Incentivi per ciclomotori e motocicli elettrici, dal 19 ottobre le domande

Per l’incentivo stanziati dal Mise ulteriori 20 milioni di euro. Il contributo verrà calcolato sulla percentuale del prezzo di acquisto: 30% per gli acquisti senza rottamazione e 40% per gli acquisti con rottamazione.

ADV
image_pdfimage_print

A partire dalle ore 10 di domani, mercoledì 19 ottobre 2022, riapre per i concessionari la piattaforma ecobonus.mise.gov.it per prenotare gli incentivi destinati all’acquisto di ciclomotori e motocicli elettrici.

Per le agevolazioni il Ministero dello Sviluppo economico rende disponibili ulteriori 20 milioni di euro per l’anno 2022, così come previsto dal decreto semplificazioni.

Il contributo, rivolto alle persone fisiche che acquistano un veicolo elettrico nuovo di fabbrica delle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e, (ciclomotori e motoveicoli a due, tre o quattro ruote con potenza massima non superiore 15 kW) verrà calcolato sulla percentuale del prezzo di acquisto: 30% per gli acquisti senza rottamazione e 40% per gli acquisti con rottamazione.

Parallelamente, il settore attende che si concluda il lungo iter normativo e burocratico che porterà all’erogazione degli incentivi per l’acquisto di auto a basse emissioni e per la riconversione, ricerca e sviluppo del settore automotive (vedi: Incentivi auto e bonus 80% colonnine elettriche, si procede a rilento).

Lo scorso 4 ottobre sono stati pubblicati in Gazzetta i due Dpcm approvati il 4 agosto scorso dal MiSE, che prevedono gli incentivi per la riconversione ecologica del settore automotive (22A05633) e per le colonnine di ricarica installate da privati e condomini (22A05633). Il decreto con l’Ecobonus per le auto invece è stato pubblicato in GU a maggio scorso – ma mancano ancora i decreti attuativi e le rispettive modalità di erogazione.

Non solo. Per accedere agli incentivi dedicati all’acquisto di infrastrutture di ricarica per privati e condomini manca anche la piattaforma dedicata.

Come ha spiegato a QualEnergia.it Francesco Naso, segretario generale di Motus-E, “presumibilmente uscirà prima un decreto attuativo per l’Ecobonus, che ha già una piattaforma dedicata che andrà solo aggiornata, e successivamente un secondo decreto per l’assegnazione degli incentivi dedicati alle infrastrutture di ricarica”.

ADV
×