Dagli oltre 3000 mmc/settimana di gas importati dalla Russia a gennaio 2021, l’Ue a giugno 2022 ha importato dal Paese di Putin poco più di 1000 mmc/settimana. In parte per la riduzione delle forniture russe e in parte per le politiche di diversificazione dell’approvvigionamento.
In questo contesto, l’Italia e l’Europa vanno incontro a una crisi del gas? Riusciremo a riscaldare le nostre case questo inverno? A che prezzo? E dalla riduzione delle forniture Mosca esce rafforzata o indebolita?
Tutte domande che ci poniamo spesso in queste ultime settimane. Per rispondere a questi dubbi, ISPI DataLab ha ideato una dashboard con i numeri necessari a monitorare l’evoluzione della crisi energetica in Italia e in Europa.
Numeri pubblicamente disponibili, ma di non semplice reperibilità, che, raccolti in una singola pagina, vogliono fornire una base solida per i ragionamenti e i dibattiti di questi mesi.
I dati sulle importazioni italiane saranno aggiornati con frequenza quotidiana. Gli altri, invece, lo saranno con frequenza settimanale, tutti i mercoledì mattina: