Idrogeno, la Commissione Ue approva un Ipcei da 5,4 mld €

I fondi pubblici arriveranno da 15 Stati membri e coinvolgeranno 35 imprese in 41 progetti. Tra le aziende italiane coinvolte ci sono anche Enel e Ansaldo.

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La Commissione europea ha approvato un progetto di comune interesse europeo (IPCEI) a sostegno della ricerca e dell’innovazione e della prima applicazione industriale nella catena del valore della tecnologia dell’idrogeno.

Parliamo di “IPCEI Hy2Tech“, l’iniziativa preparata e notificata congiuntamente da quindici Stati membri, tra cui l’Italia oltre ad Austria, Belgio, Cechia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Slovacchia e Spagna.

Gli Stati membri erogheranno fino a 5,4 miliardi di € di finanziamenti pubblici, che dovrebbero sbloccare altri 8,8 miliardi di € di investimenti privati. Nell’ambito di questo IPCEI, 35 imprese attive in uno o più Stati membri, tra cui piccole e medie imprese (PMI) e start-up, parteciperanno a 41 progetti.

Tra le aziende italiane coinvolte ci sono anche Enel e Ansaldo.

Questo progetto è il primo IPCEI approvato sulla base della comunicazione del 2021 sugli aiuti di Stato per gli IPCEI, che stabilisce i criteri in base ai quali diversi Stati membri possono sostenere progetti transnazionali di importanza strategica per l’UE ai sensi dell’articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

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