Per le regioni del Sud, permettere l’accesso al Superbonus del 110% anche solo per l’installazione di impianti fotovoltaici, senza che si debbano realizzare gli interventi trainanti oggi necessari per avere la maxi detrazione.
Questa in sintesi la proposta di legge presentata lo scorso 24 marzo da due deputati PD, Raffaele Topo e Paolo Siani, e intitolata “Disposizioni per l’incentivo all’installazione di pannelli fotovoltaici nelle regioni del Mezzogiorno” (documento in basso).
Secondo il testo, in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, per gli interventi di cui al comma 5 dell’articolo 119 del dl 34/2020, cioè per l’installazione di impianti FV, al momento intervento “trainato”, le detrazioni al 110% spetterebbero anche in assenza dell’esecuzione congiunta degli interventi di cui ai commi 1 e 4 dello stesso articolo, cioè i noti interventi “trainanti” quali isolamento termico, sostituzione dell’impianto di riscaldamento o interventi antisismici.
“Poiché le regioni del Sud sono generalmente più soleggiate, la resa degli impianti fotovoltaici nell’Italia meridionale è mediamente superiore dal 20 per cento al 50 per cento rispetto al rendimento di installazioni posizionate nell’Italia del Nord”, si legge nella presentazione della pdl.
“Inoltre – si prosegue – l’intervento della proposta emendativa si propone di realizzare ulteriori due finalità che sono quella di coadiuvare il raggiungimento dell’obiettivo di decarbonizzazione previsto dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima 2030 – Pniec e quello di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, avvalorando l’utilizzo delle energie rinnovabili così da attenuare il caro bollette dovuto alla crisi energetica alimentata da una congiuntura sfortunata di fattori, anche internazionali.”
Si veda anche: Tutto sul Superbonus 110%, la raccolta di QualEnergia.it