Etichettatura energetica, in vigore il nuovo regolamento Ue

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Cambiano le etichette per condizionatori d'aria, sorgenti luminose, apparecchi di refrigerazione e apparecchi di refrigerazione con funzione di vendita diretta.

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Più informazioni per il consumatore, sia sul consumo energetico che sulle emissioni sonore di condizionatori d’aria, sorgenti luminose, apparecchi di refrigerazione e apparecchi di refrigerazione con funzione di vendita diretta.

Queste le principali novità delle nuove etichette energetiche entrate in vigore a fine settembre, dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale Ue del regolamento delegato UE 2023/2048 (4 luglio 2023) della Commissione europea

Si aggiunge così un nuovo tassello nel sistema di classificazione utilizzato per informare i consumatori sulla efficienza energetica dei prodotti e orientarli nella scelta delle opzioni efficienti.

Il documento rettifica i precedenti regolamenti delegati UE 626/2011, UE 2019/2015, UE 2019/2016 e UE 2019/2018, poiché:

  • la definizione presente nell’allegato I, punto 47), del regolamento delegato (UE) n. 626/2011 contiene un errore relativo all’unità di misura del consumo energetico dei condizionatori d’aria a doppio condotto;
  • il regolamento delegato (UE) n. 626/2011 indica erroneamente in diversi punti dell’allegato III che le informazioni sul consumo orario di energia in kWh per 60 minuti da riportare nell’etichetta energetica dei condizionatori d’aria a singolo e doppio condotto devono essere arrotondate per eccesso alla prima cifra intera;
  • il regolamento delegato (UE) n. 626/2011 contiene errori in diversi punti dell’allegato III per quanto riguarda la regola di arrotondamento delle capacità di riscaldamento e raffreddamento e dei parametri di efficienza energetica SEER, SCOP, EER e COP.
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