Emissioni di CO2 in Italia, i dati Ispra sul secondo trimestre semestre 2018

Meno gas serra dal settore elettrico, grazie alla sostituzione del carbone con il gas, ma le emissioni crescono nei trasporti e nel riscaldamento e non calano nell'industria.

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Nel secondo trimestre dell’anno in corso, le emissioni di gas-serra in Italia sono salite dello 0,2% rispetto allo stesso periodo del 2017, confermando il disaccoppiamento con la crescita economica: nei tre mesi considerati il Pil infatti è cresciuto più rapidamente, dell’1,1%.

A renderlo noto è l’Ispra (link in basso e tabella qui sotto).

L’aumento delle emissioni, si spiega, è dovuto al riscaldamento (+3,1%) e ai trasporti (+1,3%), in particolare per il consumo di gasolio autotrazione (+2,8%), mentre la produzione di energia mostra una contrazione del 2,1% dovuta prevalentemente alla sostituzione del carbone con il gas nelle produzioni stazionarie e a una riduzione dei consumi:

Il settore industriale, come si vede, resta invece stabile, mentre la gestione dei rifiuti ha emissioni in riduzione del 3,8% grazie allo sviluppo dei sistemi di selezione e trattamento. I gas serra dall’agricoltura sono considerati costanti, ma questo, si spiega, poiché è in fase di perfezionamento la nuova metodologia di stima che sarà utilizzata dal prossimo trimestrale.

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