Effetto Superbonus sull’edilizia: è boom, ma mancano materiali e salgono i prezzi

Le analisi di IHS Markit sulle attività edili nel nostro paese. Ci sono problemi sul lato delle forniture.

ADV
image_pdfimage_print

Il settore edile italiano sta crescendo con il tasso più veloce da gennaio 2007, grazie soprattutto agli aumenti di nuovi ordini spinti dal Superbonus.

La tendenza emerge dai dati di aprile del Purchasing Managers Index (PMI), indicatore economico di IHS Markit basato su indagini mensili che coinvolgono i responsabili acquisti di circa 150 imprese italiane del settore edilizia.

Tuttavia, si legge in una nota di IHS Markit, il settore è stato caratterizzato da un peggioramento dei tempi medi delle forniture con un aumento dei relativi costi, a causa della carenza di alcuni materiali.

Ad aprile, spiegano gli esperti, l’edilizia residenziale in Italia ha osservato la crescita più veloce, legata alle agevolazioni Ecobonus e Superbonus.

La maggiore domanda di beni ha continuato a mettere sotto pressione la catena di distribuzione, scrive IHS Markit. Così i tempi medi di consegna di materiale edile si sono allungati, per via di problemi di natura logistica e mancanza di prodotti nei magazzini.

Secondo le aziende campione, infatti, prosegue la nota, l’aumento del prezzo dei materiali, in particolare quelli utilizzati per migliorare l’efficienza energetica delle abitazioni attraverso lo schema del Superbonus, così come la scarsa disponibilità immediata di alcuni prodotti, sono stati i motivi principali degli extra costi registrati lo scorso mese.

I dati di aprile – si spiega – hanno mostrato il più forte incremento dei costi di acquisto dall’inizio dell’indagine, ovvero dal 1999. Secondo le aziende campione tale aumento si è verificato in parte a causa delle maggiori interruzioni sulla catena di distribuzione, così come al costo più alto del materiale, in particolare quello utilizzato per migliorare l’efficienza energetica delle abitazioni.

I maggiori costi sono dipesi anche dall’utilizzo dei subappaltatori con tariffe che, afferma IHS Markit, sono aumentate notevolmente.

In prospettiva, evidenzia infine la nota, le imprese del settore edile italiano ad aprile sono rimaste molto ottimiste rispetto all’attività dei prossimi 12 mesi, grazie alle migliori condizioni della domanda, agli sgravi fiscali governativi e alla speranza di una forte ripresa economica.

ADV
×