Abbiamo visto come, secondo i dati di Terna, nel 2021 i consumi elettrici nazionali siano stati pari a 318 TWh con un incremento del 5,6% sul 2020.
Rispetto al 2019, anno meno anomalo del precedente, causa lockdown per Covid, si ha invece una diminuzione delal richiesta elettrica dello 0,5% circa (vedi “Nel 2021 le rinnovabili non crescono. A eolico e FV mancano oltre 120 TWh per il 2030”).
Sempre dall’ultimo report mensile di Terna, vediamo come è andato il fabbisogno di energia elettrica a seconda del territorio nazionale.
Dalla tabella si vede come nel 2021 la domanda (accorpando i dati) sia cresciuta rispetto al 2020 del 4,7% nell’area Nord, del+7,2% al Centro, del +6,5% al Sud e del +3,9% nelle Isole.
Nello specifico mentre i consumi maggiori si sono registrati in Lombardia (68,79 TWh), l’aumento più rilevante è nell’area che comprende Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise (+7,5%).
Nella cartina il consumo di energia elettrica in TWh nel 2021 nelle 8 aree territoriali.
Per un confronto dei consumi zonali tra il 2021 con il 2019 si veda la tabella seguente con i consumi del 2019:
Pertanto notiamo che su base territoriale questa è la variazione tra 2021 e 2019:
- Italia nord-occidentale: -3,5% sul 2019
- Lombardia: -1,6% sul 2019
- Italia nord-orientale: +0,1% sul 2019
- Emilia Romagna – Toscana: -0,9% sul 2019
- Italia centrale: +1,9% sul 2019
- Italia meridionale: +0,5% sul 2019
- Sicilia: -0,7% sul 2019
- Sardegna: -1,1% sul 2019