Bolletta 2.0, ci siamo. Partirà ufficialmente da domani 1° luglio la nuova versione delle fatturazioni nel mercato libero di elettricità e gas, secondo il percorso impostato da Arera con la delibera n. 315/2024.
L’intento, come spiega la stessa Autorità, è garantire una documentazione “più semplice e chiara”, con un frontespizio uguale per tutti dove inserire le principali informazioni generali, cui seguirà uno “scontrino dell’energia per capire a colpo d’occhio consumi e prezzi”.
Non mancheranno nelle bollette gli “elementi informativi essenziali” riguardanti le caratteristiche tecniche della fornitura come letture, consumi, ricalcoli, trend, potenza massima prelevata, stato dei pagamenti o rateizzazioni. Infine, un “box offerta” che ricorda le condizioni sottoscritte per verificarne l’applicazione (si veda anche Come cambierà la bolletta luce e gas tra un anno).
Tutto ciò andrà a favorire la confrontabilità tra le offerte, non solo per il singolo dato di costo finale ma per tutti gli aspetti che compongono la bolletta, potendo contare anche sul Portale offerte di Arera.
L’applicazione della nuova misura riguarda i punti di prelievo in bassa tensione, dunque abitazioni residenziali e utenze delle piccole e medie imprese.
Per il gas sono invece interessati i clienti con un consumo fino a 200.000 smc/anno.
A tutto ciò si aggiunge il “glossario” della Bolletta 2.0 che entrerà in vigore sempre dal 1° luglio, con le definizioni dei principali termini utilizzati nelle forniture di energia elettrica e gas cui i venditori devono attenersi. Per Arera “rappresenta uno strumento complementare alla bolletta sintetica e di supporto nella comprensione della terminologia utilizzata”.
Le altre novità del 1° luglio su energia e utenti finali
Non solo Bolletta 2.0 e relativo glossario. A partire dal 1° luglio partiranno anche i primi accrediti automatici per lo sconto sulle bollette di 200 euro previsto per chi ha Isee fino a 25.000 euro. Si tratta del Bonus sociale introdotto dal decreto Bollette, che sale a 500 euro per i nuclei con Isee fino a 9.530 euro. La misura dovrebbe riguardare tra 3 e 5 milioni di persone, mobilitando risorse per 3 miliardi di euro.
Intervenendo il 29 giugno sulle pagine del Corriere della Sera, infine, il presidente Arera Stefano Besseghini ha annunciato che sempre il 1° luglio sarà deliberato un primo rapporto d’indagine svolta sul mercato elettrico, in questo caso sul mercato del giorno prima.