Come cambierà la bolletta luce e gas tra un anno

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Dal luglio 2025 verrà introdotto lo “Scontrino dell’energia”, per capire a colpo d’occhio consumi e prezzi, e un Box che ricorderà sempre le condizioni dell'offerta sottoscritta.

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A partire dal luglio 2025 ci sarà il debutto della nuova bolletta luce e gas in Italia.

Approvata a seguito di un lungo processo di consultazione con imprese, consumatori e stakeholder e sottoposta all’Analisi dell’impatto della regolazione (AIR), la delibera 315/2024/R/COM (link in basso) dell’Arera introduce una revisione organica delle informazioni indicate nella bolletta e della loro organizzazione, estendendola poi alla totalità dei clienti finali connessi in bassa tensione (domestici, condomini, piccole e medie imprese e BT altri usi come box, cantine e magazzini).

Lo rende noto la stessa Autorità con un comunicato pubblicato oggi sul proprio sito.

Il frontespizio resta uguale per tutti con le principali informazioni generali, uno “Scontrino dell’energia”, per capire a colpo d’occhio consumi e prezzi, e un Box offerta che ricorda le condizioni sottoscritte per verificarne l’applicazione.

I venditori avranno 12 mesi di tempo per adeguare i propri sistemi all’invio della nuova bolletta, che partirà appunto tra un anno.

“Una riforma auspicata da tempo e da più parti, che evolve la struttura introdotta nel 2014 con la Bolletta 2.0, allineando le informazioni per tutti e rendendole ancora più chiare e semplici, ma soprattutto dando rilevanza al ruolo dei consumatori”, ha detto il presidente dell’Autorità, Stefano Besseghini.

Lo schema della nuova bolletta

Sintetizzando, la nuova Bolletta sarà composta da:

  • Frontespizio unificato, che corrisponde alla prima facciata della bolletta in cui i venditori sono tenuti a riportare l’importo da pagare e tutte le informazioni essenziali sul cliente sul tipo di servizio in cui è rifornito, sul contratto di fornitura, su fatturazione e pagamenti, etc.;
  • Scontrino dell’energia, che riporterà la formazione del costo complessivo dell’energia in relazione ai volumi consumati secondo la struttura “quantità x prezzo”, suddiviso in “quota consumi” e “quota fissa”, più la “quota potenza” per l’energia elettrica, e ulteriormente dettagliato per voci di spesa (vendita e ‘rete e oneri’). In questa sezione saranno riportate separatamente anche l’Iva e le accise, eventuali bonus, altre partite (interessi di mora, prodotti e/o servizi aggiuntivi etc.) e il canone Rai;
  • Box offerta, che contiene gli elementi dell’offerta utili al cliente per verificare che sia correttamente applicata come da contratto sottoscritto;
  • Elementi informativi essenziali, che riporta le informazioni relative alle caratteristiche tecniche della fornitura, letture e consumi, ricalcoli, informazioni storiche sui consumi e la potenza massima prelevata, stato dei pagamenti e rateizzazioni, ecc.

Gli Elementi di dettaglio, invece, continueranno a riportare le informazioni dettaglio destinati a una comprensione approfondita. Il documento dovrà essere disponibile in un formato standard, mediante un canale digitale raggiungibile tramite il QR code e l’URL riportati in bolletta.

Infine, con un successivo provvedimento, sarà approvato il Glossario con le definizioni delle principali voci riportate in bolletta a cui i venditori dovranno attenersi. Anche il Portale Offerte sarà adeguato alle nuove definizioni.

Servizio tutele graduali e passaggio al libero mercato

Sempre in tema di mercato energetico retail, ricordiamo che dal 1° luglio i clienti domestici che erano serviti in maggior tutela sono passati automaticamente nel Servizio a Tutele Graduali (Stg), mentre i clienti domestici vulnerabili non hanno subìto modifiche, continuando a restare sotto tutela.

Il nuovo servizio delle tutele graduali sarà attivo per poco meno di tre anni (fino al 31 marzo 2027) al termine dei quali, in mancanza di una scelta espressa, i clienti continueranno a essere riforniti dallo stesso venditore Stg sulla base della sua offerta di mercato libero più favorevole.

Le condizioni contrattuali Stg sono le seguenti: tempistiche di fatturazione bimestrale, nessuna garanzia richiesta al cliente in caso di pagamento tramite domiciliazione bancaria, postale o su carta di credito (in tutti gli altri casi, addebito del deposito cauzionale, nella prima bolletta, pari a 11,5 € per ogni kW di potenza contrattualmente impegnata).

Secondo un’analisi compiuta sui primi 4 mesi del 2024, dal monitoraggio delle offerte sul libero mercato non ne è emersa nessuna economicamente più conveniente del Servizio a Tutele Graduali.

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