ATAG

  • 16 Febbraio 2016

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Questo autunno è entrata in vigore la nuova etichetta energetica obbligatoria per gli apparecchi di riscaldamento degli ambienti e per la produzione di acqua calda sanitaria. Cosa ha significato questo passo per il settore in generale e per la vostra azienda in particolare?

L’entrata in vigore della nuova etichetta energetica in pratica introduce l’obbligo di accompagnare i prodotti con un’indicazione chiara delle prestazioni degli apparecchi, oltre a imporre nuovi limiti sui requisiti minimi di prestazione. Queste modifiche non ci hanno colti di sorpresa, anzi, sanciscono ufficialmente per legge l’obiettivo che perseguiamo da quando abbiamo iniziato a lavorare in questo settore: ovvero ridurre i consumi energetici ed aumentare l’efficienza degli apparecchi ad uso de i consumatori.

Come è andato il 2015 e come sta andando il 2016 per il settore in generale e per ATAG: su quali tipologie i clienti state puntando di più, che strategie avete adottato, quali prodotti stanno avendo più successo?

Nel 2015 il nostro fatturato ha avuto un incremento ad una cifra, con un ottimo inizio e poi un rallentamento. In questo 2016 e per il futuro ci aspettiamo una crescita viste anche le nuove normative che spingono il mercato verso la direzione in cui stiamo andando da anni. La nostra offerta di prodotto si divide in due settori: professionale e residenziale, e per entrambi stiamo studiando sistemi multienergia in grado di rispondere a tutte le esigenze. Inoltre lavoriamo con i condomini, dove il mercato è soprattutto quello di sostituzione, ma anche dove si possono offrire costi di gestione molto più bassi rispetto ai precedenti, studiando una gestione del comfort per l’intera palazzina.

La nuova legge di Stabilità proroga per un anno le detrazioni fiscali ecobonus ed è in arrivo una semplificazione del Conto Termico.

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