L’associazione Azione Energia Solare ha presentato oggi, 20 settembre – nel corso di un’audizione periodica all’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas -, tre proposte per lo sviluppo del settore fotovoltaico in un quadro legislativo senza incentivi.
La prima proposta è di definire precise e semplici condizioni per i SEU (Sistemi Efficienti di Utenza). Secondo quanto indicato dalla stessa AEEG, i SEU sono sistemi in cui un impianto di produzione di energia elettrica con potenza inferiore a 20 megawatt alimentato da fonti rinnovabili, anche nella titolarità di un soggetto diverso dal cliente finale, è direttamente connesso, per il tramite di un collegamento privato senza obbligo di connessione di terzi, all’impianto per il consumo di un solo cliente finale ed è realizzato all’interno dell’area di proprietà o nella piena disponibilità del medesimo cliente. Si tratta, in sostanza, della possibilità di vendere energia elettrica da fonte rinnovabile senza passare dalla rete elettrica, con un notevole risparmio di spese di dispacciamento e oneri di sistema, con il vantaggio per il consumatore di acquistare energia a prezzi ridotti.
La seconda proposta riguarda il potenziamento del meccanismo dello scambio sul posto, attualmente limitato a impianti di potenza fino a 200 kW, aprendolo a impianti fino a 500 kW.
La terza proposta è di stabilire un nuovo prezzo minimo garantito per grandi impianti fotovoltaici sganciato dal conto Energia che tenga conto dei prezzi veri di mercato dell’energia rinnovabile.
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