La mobilità sostenibile ha il suo manifesto

  • 26 Maggio 2008

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Da Motecheco, il salone della mobilità sostenibile esce un manifesto, approvato da comuni e province, per una mobilità urbana più amica dell'ambiente e dell'uomo.

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Si è chiuso ieri Motecheco, l’evento dedicato alla mobilità sostenibile svoltosi da giovedì a domenica alla fiera di Roma. Di contorno all’esposizione di veicoli a ridotto impatto ambientale, vari convegni che hanno coinvolto i diversi attori, dai produttori di auto alle amministrazioni a chi lavora per un modo di spostarsi più amico dell’ambiente. Si è parlato di auto elettriche, delle soluzioni per gestire al meglio il traffico pesante e di molto altro e dal salone è stato lanciato anche un “Manifesto della Mobilità Sostenibile” al quale hanno aderito l’Anci (Associazione nazionale comuni italiani) e l’Upi (Unione province italiane). Un documento in 14 punti che contiene i principi e le “linee guida” per una mobilità che si concili con il rispetto dell’ambiente, della saluta umana e con la vivibilità dei centri urbani.

Nel manifesto, che alleghiamo, si parla di difendere il diritto alla mobilità di tutti cercando di conciliarlo con un impatto ambientale accettabile. Per avere una migliore mobilità urbana investire su tecnologia e sistemi di riduzione del traffico. Questo è il punto centrale del documento perché è molto più conveniente di costruire o implementare le infrastrutture.
Si parla così di incentivare il passaggio a mezzi meno inquinanti, anche realizzando nelle città sistemi di ricarica dei veicoli elettrici e distributori di metano, di favorire l’uso dei mezzi pubblici e i sistemi di mobilità alternativa come il car sharing o la mobilità dolce (a piedi o in bici).
Per gestire il traffico inoltre, dice il manifesto, oltre ad avvalersi delle tecnologie dell’infomobilità che permette di tenere sotto controllo il flusso dei mezzi, si deve razionalizzare il sistema di distribuzione delle merci, attuare politiche di “pricing” e istituire domeniche ecologiche con la chiusura dei centri urbani per migliorarne la vivibilità.

26 maggio 2008

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