Nel manifesto, che alleghiamo, si parla di difendere il diritto alla mobilità di tutti cercando di conciliarlo con un impatto ambientale accettabile. Per avere una migliore mobilità urbana investire su tecnologia e sistemi di riduzione del traffico. Questo è il punto centrale del documento perché è molto più conveniente di costruire o implementare le infrastrutture.
Si parla così di incentivare il passaggio a mezzi meno inquinanti, anche realizzando nelle città sistemi di ricarica dei veicoli elettrici e distributori di metano, di favorire l’uso dei mezzi pubblici e i sistemi di mobilità alternativa come il car sharing o la mobilità dolce (a piedi o in bici).
Per gestire il traffico inoltre, dice il manifesto, oltre ad avvalersi delle tecnologie dell’infomobilità che permette di tenere sotto controllo il flusso dei mezzi, si deve razionalizzare il sistema di distribuzione delle merci, attuare politiche di “pricing” e istituire domeniche ecologiche con la chiusura dei centri urbani per migliorarne la vivibilità.
26 maggio 2008