“1 kWh per il Paese”, dagli operatori delle rinnovabili oltre 500mila euro per la Protezione civile

Hanno donato i proprietari di impianti fotovoltaici. Ora l’iniziativa, promossa dal Gse, verrà estesa anche alle altre fonti.

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Si è chiusa la prima fase della campagna “1 kWh per il Paese” promossa dal Gse per raccogliere fondi da destinare alla Protezione civile nazionale, permettendo di donare agli operatori che ricevono gli incentivi alle rinnovabili.

La campagna, che al suo avvio ha visto coinvolti cittadini e imprese che beneficiano degli incentivi in Conto Energia, relativi cioè al fotovoltaico, è stata sottoscritta da quasi 5.500 soggetti, raccogliendo più di mezzo milione di euro in pochi giorni, dal 7 al 15 aprile, spiega una nota del Gestore.

L’iniziativa vede il Gse nel ruolo di coordinatore, mentre i fondi arrivano esclusivamente dai proprietari di impianti: le donazioni, pari a 10 euro per ogni simbolico “kWh” donato vengono raccolte tramite l’Area Clienti del sito Gse (si veda la sezione dedicata per i dettagli).

“Vista la generosità dimostrata dal settore delle rinnovabili e le potenzialità, in un momento così difficile per il Paese, di una convergenza di intenti tra gli operatori e il Gse, l’iniziativa proseguirà a partire dall’11 maggio con una seconda fase, estendendo la possibilità di donare anche a tutti gli altri operatori che beneficiano degli incentivi alle rinnovabili elettriche e al grande fotovoltaico”, si spiega il Gestore.

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