Riforma ETS: come e perché l’Europa continua a fare sconti al carbone

PRO
CATEGORIE:

La Polonia, capofila di vari paesi dell’Est, sta riuscendo a ottenere una serie di compromessi nei negoziati sulla nuova direttiva che regolerà il mercato della CO2 post-2020. Più permessi gratuiti ai combustibili fossili e utilizzo distorto dei fondi per la modernizzazione energetica.

ADV

La Polonia, capofila dei paesi europei che continuano a sostenere la generazione elettrica a carbone, sta condizionando in modo pesante i negoziati trilaterali – tra Commissione, Consiglio e Parlamento UE – sulla riforma del sistema ETS (Emissions Trading Scheme). La nuova direttiva fisserà le regole per il mercato della CO2 post-2020, coinvolgendo oltre 11.000 industrie […]

Questo contenuto è riservato agli Abbonati QualEnergia.it PRO Sei abbonato PRO? Accedi con le tue credenziali.
Non sei abbonato PRO? Scopri i servizi dell'abbonamento annuale: provalo gratis per 10 giorni o abbonati subito.
ADV
×
0
    0
    Carrello
    Il tuo carrello è vuotoRitorna agli abbonamenti
    Privacy Policy Cookie Policy