Smaltimento amianto e Superbonus, quando sono detraibili le spese

Il chiarimento dell'Agenzia delle Entrate anche su fotovoltaico, building automation e sostituzione di generatori.

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È possibile accedere al Superbonus 110% per i costi sostenuti per la rimozione e smaltimento dell’amianto se questi sono strettamente collegati alla realizzazione degli altri interventi agevolabili.

In ogni caso però il tecnico deve attestare l’effettiva realizzazione del lavoro a cui si riferiscono, la rispondenza a specifici requisiti e anche la congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati.

Questo uno dei chiarimenti dell’Agenzia delle entrate nella Risposta n. 672 del 6 ottobre 2021 (allegata in basso).

Nel testo delle Entrate, in risposta ai dubbi di un contribuente, vengono inoltre chiariti altri aspetti riguardanti il Superbonus 110% e relativi alla sostituzione dell’amianto, all’installazione di impianti fotovoltaici, sistemi di building automation e sostituzione di vecchi generatori con versioni ibride.

Nello specifico è stato chiarito che:

1) Anche la misura relativa all’intervento di installazione di impianti fotovoltaici con relativi sistemi di accumulo è stata prorogata al 30 giugno 2022.

2) Sostituendo un vecchio generatore (G2), installato nel 2016, con uno nuovo sempre a condensazione (G3) il contribuente potrà continuare a beneficiare della detrazione del 65% (ecobonus) sul vecchio e iniziare a fruire del 110% su quello nuovo.

3) Con riferimento ai sistemi Bacs (sistemi di automazione e regolazione intelligente che permettono di “controllare” e rendere automatiche alcune operazioni all’interno di un edificio), il decreto “requisiti” tra gli interventi di efficientamento energetico ha previsto anche la gestione automatica personalizzata degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda sanitaria o di climatizzazione estiva in maniera idonea a:

a) mostrare attraverso canali multimediali i consumi energetici la fornitura periodica dei dati; la misurazione dei consumi può avvenire anche in maniera indiretta anche con la possibilità di utilizzare i dati di altri sistemi di misurazione installati nell’impianto purché funzionanti;

b) mostrare le condizioni di funzionamento correnti e la temperatura di regolazione degli impianti;

c) consentire l’accensione, lo spegnimento e la programmazione settimanale degli impianti da remoto”.

La risposta dell’Agenzia delle Entrate (pdf)

Si veda anche: Tutto sul Superbonus 110%, la raccolta di QualEnergia.it

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