Sisma 2016 ed edifici pubblici, un programma per ricostruirli con gli incentivi Gse

Ai Comuni sarà fornita assistenza individuale per l’uso combinato dei fondi commissariali con gli incentivi previsti dal Conto Termico. L'accordo.

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Utilizzare gli incentivi finanziari del Gse per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici che devono essere ricostruiti dopo il sisma del 2016.

Questo l’obiettivo di un protocollo d’intesa firmato oggi, 25 marzo, dal Commissario alla ricostruzione post sisma 2016, Giovanni Legnini, e Francesco Vetrò, Presidente del Gse,

Il cofinanziamento dei progetti che grazie all’intesa saranno qualificati con esito positivo dal Gse – spiega una nota – consentiranno di liberare risorse che i Comuni potranno destinare ad altre opere pubbliche sul territorio, indirizzando al meglio gli investimenti in relazione al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale fissati dalla Ue per il 2030.

Ai Comuni, anche grazie agli uffici speciali per la ricostruzione delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria, sarà fornita assistenza individuale per l’uso combinato dei fondi commissariali con gli incentivi previsti dal Conto Termico, che mette a disposizione 200 milioni di euro l’anno per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici.

L’intesa prevede che sia data priorità alla riqualificazione delle scuole, ai progetti relativi all’edilizia sanitaria e a quella residenziale pubblica, ad impianti sportivi pubblici, luoghi della cultura ed altri edifici di proprietà degli enti locali (come uffici o musei).

“Già da oggi – aggiunge l’Amministratore delegato del Gse, Roberto Moneta – il Comitato di Coordinamento e i Direttori degli Uffici Speciali Regionali per la ricostruzione, rappresentanti dei 140 Comuni colpiti, lavoreranno per avviare una programmazione condivisa degli interventi compatibili con gli incentivi Gse, molti dei quali cumulabili, e anche per estendere il supporto ai 502 Comuni fuori cratere. Facciamo tesoro dell’esperienza del Comune di Costacciaro, primo beneficiario della sinergia tra le risorse commissariali e il Conto Termico, e replichiamo velocemente questa esperienza di successo”.

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