Riqualificazione edifici della PA: il Gse in Veneto per fare il punto sugli incentivi disponibili

Il Gestore ha tenuto una giornata di formazione a Venezia, rivolta ai tecnici della pubblica amministrazione e per i liberi professionisti. In breve gli argomenti trattati.

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Far conoscere ai tecnici comunali e ai professionisti le opportunità offerte dagli incentivi per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici.

È questo l’obiettivo della giornata di formazione organizzata a Venezia – presso l’Auditorium Business Center di Marghera – dal Gse oggi, 21 febbraio.

Oltre a spiegare le modalità di accesso agli incentivi del Conto Termico, fornendo una panoramica anche sui meccanismi dell’Autoconsumo fotovoltaico, della cogenerazione e dei certificati bianchi – riassume una nota del Gestore – durante la giornata sono stati illustrati casi di studio concreti per facilitare la comprensione dei meccanismi incentivanti e rendere i professionisti capaci di guidare la PA, oltre che nella presentazione delle richieste dei contributi, anche nella scelta dell’intervento più adatto.

La giornata è proseguita con una sessione dedicata al territorio regionale dove Gse, Enea e Ance Venezia hanno presentato quei servizi utili a contribuire a fronteggiare i danni provocati dall’importante ondata di maltempo di novembre scorso.

“Come Società che promuove la sostenibilità ambientale attraverso la promozione delle fonti rinnovabili e l’efficienza energetica, stiamo potenziando la nostra presenza su tutto il territorio nazionale puntando sempre di più al consolidamento di una struttura di presidi mobili per raggiungere dal piccolo comune alle città metropolitane, con particolare attenzione ai territori più vulnerabili”, ha dichiarato Roberto Moneta, Amministratore Delegato del GSE.

Focus sul Conto Termico per la PA

Per quanto riguarda gli edifici pubblici – ricorda il Gestore – tra gli strumenti incentivanti più efficaci presentati dal Gse c’è il Conto Termico, che mette 200 milioni di euro l’anno a disposizione della PA per interventi di efficienza energetica.

Si tratta di un’opportunità per i Sindaci che vogliono riqualificare scuole, edilizia ex-IACP ed edifici pubblici del proprio territorio, recuperando fino al 65% dell’investimento sostenuto in 3-5 anni.

Grazie a questo strumento, il Gse ha intercettato e sta offrendo assistenza per lo sviluppo sostenibile a oltre 100 pubbliche amministrazioni in Regione, tra cui oltre il 18% degli Enti Locali del territorio.

In particolare in Veneto, dal 2012 a dicembre 2019, il Gse ha accolto positivamente 530 richieste, riconoscendo quasi 29.000.000 di euro di incentivi per interventi di riqualificazione energetica. La quasi totalità degli incentivi sono stati erogati negli ultimi 3 anni (quando il meccanismo del Conto Termico ha conosciuto una fase di forte sviluppo) ed hanno generato investimenti nella regione Veneto pari a 75.000.000 di euro.

A livello nazionale, in sette anni il Gestore ha riconosciuto alle Pubbliche amministrazioni italiane che ne hanno fatto richiesta oltre 209 milioni di euro di incentivi in Conto Termico.

Le domande di riqualificazione energetica inviate al Gse sono state 7.608, delle quali 1.542 hanno riguardato Istituti scolastici, 4.132 edifici ex IACP e le restanti richieste palestre, uffici municipali e altri edifici pubblici. I 209 milioni di incentivi in Conto Termico – cumulabili anche con altri incentivi regionali ed europei – hanno generato lavori di riqualificazione energetica per complessivi 567 milioni di euro in tutta Italia. Per quanto riguarda la riqualificazione delle scuole pubbliche, gli incentivi hanno attivato investimenti per quasi 335 milioni di euro.

Infine, di recente il Gestore ha anche pubblicato due guide all’incentivo, destinate sia alla PA che ai privati (vedi QualEnergia.it).

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