Notte Europea dei Ricercatori LEAF: promuovere e divulgare la ricerca anche sull’energia

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L’energia è uno dei temi principali trattati nei circa 400 eventi della Settimana della Scienza e Notte Europea dei Ricercatori LEAF di Frascati Scienza che si svolge tra il 18 e il 25 settembre. Oltre trenta i partner.

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L’energia è uno dei temi top trattati nei circa 400 eventi della Settimana della Scienza e Notte Europea dei Ricercatori LEAF (tra il 18 e il 25 settembre) di Frascati Scienza che ha riunito oltre trenta partner, per promuovere, divulgare, raccontare la ricerca delle tante scienze impegnate nella cura del pianeta e coinvolgere cittadini di ogni età verso l’obiettivo comune: heaL thE plAnets Future (#LEAF). Cura il futuro del Pianeta .

Durante la Settimana della Scienza, tra workshop, giochi, presentazioni, laboratori, show, format innovativi, online e dal vivo, nelle 19 località coinvolte da Parma a Palermo, da Potenza a Carbonia, si racconta il lavoro e le battaglie dei ricercatori europei.

Tra i tanti partner che si occupano di energia c’è l’Università di Parma con laboratori ed esperimenti alla scoperta delle ‘Heat pipes’ una sorta di bacchette magiche che ci fanno risparmiare energia e inquinare meno l’ambiente, o ancora con l’evento ‘Nuove sfide per nuovi materiali’ in collaborazione con il IMEM-CNR: tra gli esperimenti in laboratorio sarà sperimentato il ruolo chiave svolto dai materiali magnetici nella trasformazione dell’energia da fonti rinnovabili e nella sua conservazione.

Alla scoperta dello street food sostenibile a Grottaferrata con ‘Future Trailer – La cucina del futuro è… sostenibile!, un innovativo prototipo totalmente italiano per lo street food dotato di cucina induttiva alimentata da energia solare tramite fotovoltaico.

L’Università di Cassino invece mira a coinvolgere gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e le loro famiglie ad una maggiore consapevolezza dei propri consumi energetici attraverso delle ‘sfide’ e giochi di ruolo (EnergicaMente).

Un approccio più pratico dell’energia del futuro sarà offerto dall’Università Tor Vergata di Roma attraverso dei tour guidati alla scoperta delle bellezze dei castelli romani in sella a delle e-bike.

Banca d’Italia presiederà due eventi sullo sviluppo energetico, il primo è sulle energie pulite impiegabili nei data center proprio di Banca d’Italia, i quali per mantenere una temperatura costante necessitano di grandi quantità energetiche, nel secondo evento sarà strutturata un’attenta analisi con gli studenti riguardo gli strumenti di efficienza energetica degli edifici.

Motori a combustione interna – Oleodinamica’ sarà presentato dall’Università degli Studi Roma Tre nel suo dipartimento di Ingegneria: durante la visita al laboratorio verranno illustrate alcune delle attività di ricerca tra cui il funzionamento e l’impiego di combustibili alternativi e biocombustibili in motori a combustione interna.

Altro evento curato da Roma Tre sarà la dimostrazione in scala di come si produce energia dalle onde del mare.

L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) utilizza i lanciatori per inviare i propri satelliti e le sonde nello spazio. Ma come fa un lanciatore ad arrivare fino anche a 800 km di distanza dalla Terra? Quali sono i limiti che ha dovuto superare l’essere umano e quali i principi che ha dovuto scoprire per rendere reale questo viaggio fantastico? Frascati Scienza e ESA lo spiegheranno insieme attraverso quiz ed esperimenti alle scuderie Aldobrandini di Frascati.

Il Professore Fabio Massimo Frattale Mascioli, Ordinario di Elettrotecnica alla Sapienza di Roma e Responsabile scientifico di POMOS – Polo per la Mobilità Sostenibile organizza a Nemi a palazzo Ruspoli per la Notte Europea dei Ricercatori – un incontro sul tema della mobilità elettrica. Il recente documento governativo “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – Next Generation Italia” individua le “Infrastrutture per una Mobilità Sostenibile” come una delle sei missioni da perseguire, assegnando alla tematica finanziamenti complessivi per 32 miliardi di euro. L’obiettivo è completare entro il 2026 una prima e significativa tappa di un percorso di più lungo termine verso la realizzazione di un sistema infrastrutturale moderno, digitalizzato e sostenibile dal punto di vista ambientale, tenuto conto delle specificità della orografia del territorio italiano.

Trovandoci in città e territori di così rara bellezza, non può essere altrimenti. Pensando solo alla mobilità per il turismo, o meglio ancora al turismo della mobilità, perseguire tali obiettivi è anche un modo per “narrare” meglio i nostri luoghi, per renderli più vivibili alle persone che già ci abitano e ci lavorano, per renderli più attrattivi e accoglienti alle persone che vengono da fuori.

E a proposito di Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – Next Generation Italia, ”Il PNRR è “fisicamente” possibile?“ Frascati Scienza intavola un dibattito sulla questione con lo scopo di analizzare i reali limiti allo sviluppo economico che le leggi della natura ci impongono.

Tutto questo e ancora molto altro da sperimentare dal 18 al 25 settembre alla Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici Leaf  2021.

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