Ecco come l’Europa può azzerare le emissioni già nel 2040

La sintesi del nuovo scenario energetico elaborato da CAN Europe-European Environmental Bureau.

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L’Europa può raggiungere più velocemente del previsto i suoi obiettivi su energia e clima, realizzando un’economia “neutrale” dal punto di vista ambientale già nel 2040, dieci anni prima del traguardo indicato dalla Commissione Ue nel Green Deal.

E può tagliare le emissioni di CO2 del 65% nel 2030, anziché fermarsi a una riduzione del 40% come prevedono gli attuali obiettivi (si sta parlando di arrivare al 50-55% di riduzione).

Insomma azzerare le emissioni inquinanti prima di metà secolo è fattibile, secondo il nuovo rapporto pubblicato da Climate Action Network (CAN) Europe e dall’European Environmental Bureau (EEB), intitolato “Building a Paris Agreement Compatible (PAC) energy scenario” (allegato in basso).

Come si può realizzare questo scenario energetico pienamente compatibile con l’accordo di Parigi?

Quest’ultimo, ricordiamo, prevede di contenere “ben sotto” 2 gradi centigradi l’aumento delle temperature medie terrestri, rispetto all’età preindustriale.

Innanzi tutto, si legge nel documento, l’efficienza energetica avrà un ruolo fondamentale, perché grazie alle misure di efficienza – soprattutto la riqualificazione estesa e profonda degli edifici senza dimenticare trasporti e processi industriali – si punta a dimezzare la domanda energetica europea tra 2015 e 2050.

Il grafico seguente, tratto dallo studio, riassume lo sforzo richiesto alle politiche di efficienza energetica.

E con il prossimo grafico, vediamo su quale mix di risorse energetiche punta lo scenario elaborato da CAN Europe-European Environmental Bureau.

Si dovrà abbandonare totalmente il carbone entro il 2030, il gas di origine fossile nel 2035 e si dovranno eliminare tutti i prodotti petroliferi entro il 2040; lo scenario poi non prevede alcuna estensione della vita utile dei reattori nucleari.

In sostanza, le rinnovabili faranno il 100% del mix nel 2040 con un contributo preponderante dell’energia elettrica “pulita” e il supporto di biogas-biometano, idrogeno verde prodotto da fonti rinnovabili e carburanti sintetici (sempre di origine rinnovabile), necessari per de-carbonizzare trasporti e industrie pesanti.

A-Paris-Agreement-Compatible-PAC-energy-scenario
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