Sono stati avviati i lavori per la realizzazione del “Castiglione”, un impianto eolico collettivo a Gubbio (PG) finanziato dai soci di ènostra, cooperativa che produce e fornisce elettricità 100% rinnovabile, sostenibile ed etica a famiglie, imprese e organizzazioni del terzo settore.
Con l’acquisizione della Windergise srl, ènostra diventa titolare del progetto già autorizzato per la realizzazione di una nuova turbina eolica collettiva da 999 kW di potenza nella località Il Castiglione, a 850 metri slm (nella foto il rendering dell’impianto).
Sarà il più grande impianto eolico collettivo d’Italia: supererà in potenza anche “Il Cerrone”, una turbina da 900 kW inaugurata a ottobre 2021 da ènostra nello stesso comune.
L’impianto sarà in grado di soddisfare il fabbisogno annuo di elettricità di circa 1.000 famiglie. Fino all’esaurimento della disponibilità di energia del Castiglione, i nuovi soci sovventori potranno prenotare la tariffa Prosumer a prezzo fisso, esempio innovativo e unico in Italia di tariffa sganciata dalle dinamiche del mercato nazionale.
Non appena l’impianto sarà in esercizio (primavera 2023) i soci prosumer potranno utilizzare virtualmente l’energia che hanno contribuito a produrre finanziando l’impianto.
Sara Capuzzo, presidente di ènostra ha detto: “Grazie alla fiducia dei nostri soci, abbiamo già raccolto 1,4 milioni di euro in 60 giorni: la partecipazione della nostra comunità ai progetti di impianti rinnovabili collettivi è sempre più ampia, spinta dal desiderio di sganciarsi dalle dinamiche del mercato delle fonti fossili grazie all’accesso alla tariffa a prezzo fisso, e di dare il proprio contributo concreto alla lotta al cambiamento climatico”.
La presidente conclude con un appello: “Dato il caro bollette, riscontriamo un notevole interesse per la tariffa a prezzo fisso. Serve però ulteriore energia da destinare ai soci sovventori. Per questo siamo interessati a valutare nuovi progetti collettivi, che rispondano ai criteri di valutazione socio-ambientale di ènostra, da realizzare quanto prima”.
Grazie ai dati di ventosità, rilevati dalla torre anemometrica presente in sito per ben quattro anni, si stima una producibilità di circa 2.300 MWh annui. Approvato con procedimento di Autorizzazione Unica (AU), il nuovo impianto verrà installato in una zona già antropizzata, un terreno agricolo incolto già occupato da alcune antenne per le telecomunicazioni.
A garanzia della minimizzazione dell’impatto ambientale sul territorio, ènostra ha verificato la compatibilità del progetto con i criteri del Protocollo firmato da ANEV, Greenpeace e Legambiente. La scelta del sito è inoltre risultata ottimale anche per la facile trasportabilità data dalla vicinanza con una strada provinciale e per il vicino punto di connessione.
È allo studio la possibilità di mettere l’elettricità generata in condivisione tra gli abitanti e le imprese di Gubbio e dintorni, aggregati in forma di comunità energetica. Un’opportunità che dipende anche dall’entrata in vigore dei decreti attuativi del DLgs 199/2021, che recepisce la Direttiva REDII, attesi ormai da diversi mesi.
Il Fondo Produzione e la tariffa Prosumer
Investendo nel Fondo di Produzione, che consentirà la realizzazione dell’impianto Il Castiglione, i soci sovventori possono fare richiesta per la sottoscrizione della tariffa Prosumer a prezzo fisso, attivabile non appena il nuovo impianto eolico collettivo entrerà in funzione (indicativamente entro il primo quadrimestre del 2023).
Come detto l’impianto sarà in grado di produrre 2.300.000 kWh/anno. Esaurito tale plafond, i soci possono comunque investire nel Fondo produzione per finanziare ulteriori impianti collettivi della cooperativa e prenotare la tariffa Prosumer, che sarà via via attivabile man mano che i nuovi impianti realizzati entreranno in funzione. È possibile monitorare la disponibilità di energia del Castiglione consultando questa pagina.
La potenza del Castiglione andrà a sommarsi ai 13 impianti collettivi di ènostra già in funzione, portandola a 2,8 MW, con una produzione annua di circa 4,8 GWh.