La pandemia costerà alle rinnovabili 40 GW di installazioni

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La stima IEA. Per la prima volta da 20 anni il mercato delle fonti pulite si contrarrà: 167 GW di nuova potenza installata, il 13% in meno del 2019.

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Le fonti rinnovabili hanno avuto le spalle più larghe dei combustibili fossili durante il lockdown, anche se nel 2020 la nuova potenza installata nelle energie pulite calerà per la prima volta negli ultimi vent’anni, per poi ripartire nel 2021, secondo il nuovo rapporto pubblicato dalla IEA (International Energy Agency), il Renewable Market Update.

All’inizio di maggio, la stessa Agenzia internazionale dell’energia nel suo Global Energy Review 2020 mostrava che la produzione elettrica da fonti rinnovabili, aiutata dal calo complessivo della domanda energetica e dalla priorità di dispacciamento per le fonti “verdi”, ha raggiunto percentuali particolarmente elevate nel mix di generazione in diversi paesi (vedi qui un’analisi sull’Italia).

Tuttavia, a causa degli impatti negativi del Covid-19 sull’economia e sugli investimenti, la IEA stima che nel 2020 le rinnovabili faranno 167 GW di nuova capacità installata in tutto il mondo, segnando un -13% in confronto ai dodici mesi precedenti.

Mentre nel 2021 il livello della capacità annuale realizzata nelle rinnovabili dovrebbe tornare simile a quello registrato nel 2019, anche perché molti progetti previsti per quest’anno saranno posticipati e quindi contribuiranno alla ripresa del mercato.

Il grafico seguente, tratto dalla presentazione online del rapporto, riassume l’intero quadro.

Nel complesso, la crescita delle rinnovabili nel biennio 2020-2021 sarà del 10% inferiore rispetto alle previsioni formulate dalla IEA prima della pandemia, come evidenzia il prossimo grafico.

Così si perderanno quasi 40 GW di nuova potenza rinnovabile, rispetto alle stime ante-Covid, di cui la maggior parte in Cina, Europa e India (10-12 GW in meno “a testa” nel periodo considerato, a causa delle conseguenze dell’emergenza coronavirus).

Guardando più in dettaglio alle singole tecnologie, la IEA ritiene che nel 2020 si riusciranno a installare circa 90 GW nel fotovoltaico su scala globale, una ventina in meno in confronto allo scorso anno (110 GW nel 2019), con una diminuzione del 18% spinta soprattutto dal crollo di nuovi impianti su tetto, come chiarisce il grafico sotto.

La nuova capacità installata nell’eolico calerà invece del 12% quest’anno secondo la IEA, con circa 6-7 GW in meno che però saranno recuperati nel 2021.

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