In Spagna Endesa mette fotovoltaico al posto del carbone

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Decisa la chiusura di due centrali fossili per quasi 2,5 GW di potenza complessiva. Al loro posto ci saranno investimenti nel fotovoltaico per centinaia di milioni di euro.

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Nell’Europa a due velocità sul carbone, con i paesi occidentali vs quelli orientali nel definire politiche di coal phase-out (vedi qui gli ultimi dati e approfondimenti sul tema), la Spagna punta a inserirsi tra le nazioni che intendono abbandonare in pochi anni il combustibile fossile più inquinante.

In una nota (qui in spagnolo), Endesa, la società energetica spagnola controllata da Enel, ha annunciato di voler chiudere due centrali a carbone, quella di Andorra da 1.101 MW e quella di Compostilla da 1.341 MW.

Entrambi gli impianti, spiega Endesa, non potrebbero più soddisfare i requisiti più severi sulle emissioni industriali che entreranno in vigore in Europa il 30 giugno 2020.

Nelle attuali condizioni di mercato, chiarisce la compagnia, sarebbe impossibile recuperare gli elevati investimenti necessari per adeguare queste unità a carbone allo standard ambientale richiesto dalle future normative Ue.

Così Endesa ha proposto anche di aumentare la potenza installata in fonti rinnovabili.

Difatti, al posto delle unità a carbone, l’utility spagnola pensa di realizzare parchi fotovoltaici per circa un migliaio di MW nella zona dove sorge la centrale di Andorra e per circa 300 MW nell’area in cui si trova l’impianto di Compostilla, investendo, rispettivamente, 800 milioni di euro e 240 milioni di euro.

Allo stesso tempo, la società controllata di Enel ha previsto un piano per assorbire tutti i lavoratori delle due centrali fossili (319 in totale), partendo dalle operazioni di chiusura-smantellamento che dovrebbero durare tra 4 e 6 anni, impiegando fino a 200 persone in ciascuno dei due stabilimenti.

La decisione, chiarisce la nota, è in sintonia con il programma del nuovo governo socialista spagnolo, che mira a de-carbonizzare completamente il mix energetico entro il 2050 (vedi anche QualEnergia.it).

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