Free: le norme a costo zero per far ripartire il Paese con rinnovabili ed efficienza

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Il documento integrale e una sintesi delle proposte.

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Introdurre semplificazioni autorizzative nei vari comparti delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica, in modo che queste tecnologie sostenibili possano contribuire alla crescita economica del Paese al massimo delle loro potenzialità.

Questo, in sintesi, l’obiettivo di una serie di emendamenti che il Coordinamento Free ha proposto e inviato a presidenti e membri delle X Commissione della Camera e del Senato, ai ministri dello Sviluppo Economico, dell’Ambiente, delle Infrastrutture, della Pubblica Amministrazione e al sottosegretario all’Ambiente Roberto Morassut.

Secondo una recente analisi citata dal presidente del Coordinamento Free, G.B. Zorzoli, ci vorranno 67 anni per realizzare il Pniec se il tasso di autorizzazioni per la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili rimanesse quello del 2017-2018.

Tempi inconcepibili sia per la crisi climatica che per il contributo che le rinnovabili devono dare per far uscire il Paese dalla situazione di crisi economica provocata dal Coronavirus, commenta il Coordinamento in un comunicato stampa.

E tutto ciò – continua la nota – con investimenti che, per decollare, nella maggior parte dei casi non richiedono incentivi, ma solo semplificazioni negli iter autorizzativi e snellimenti burocratici, quindi interventi a costo zero per il bilancio dello Stato.

Da questola proposta serie degli emendamenti a specifiche normative vigenti, essenziali – secondo Free – per garantire, nell’assoluto rispetto dell’ambiente e del territorio, la realizzazione degli interventi di efficienza energetica e di produzione di energia rinnovabile nei tempi previsti dal Pniec, avvalendosi anche dei suggerimenti ricevuti nel corso di una serie di incontri con rappresentanti delle forze politiche.

Gli emendamenti riguardano:

  • le semplificazioni autorizzative per modifiche non sostanziali degli impianti fotovoltaici esistenti;
  • le misure per rimuovere gli ostacoli per il rifacimento integrale degli impianti fotovoltaici esistenti;
  • i provvedimenti urgenti per garantire una maggiore concorrenza e partecipazione alle procedure di allocazione degli incentivi del Fer 1;
  • le autorizzazione unica per gli impianti idroelettrici;
  • le semplificazioni autorizzative per le modifiche non sostanziali nel repowering degli impianti eolici;
  • il superamento della disposizione sullo “spalma incentivi” per biogas, eolico e mini-idro, nel caso d’investimenti destinati a rinnovare o mantenere in efficienza gli impianti esistenti;
  • il mantenere operativo il Conto Termico nei settori residenziale, industriale, agricolo-agroalimentare;
  • l’uniformare le misure compensative oggi in vigore, rispetto agli impianti e alle reti di teleriscaldamento, alimentate da biomassa e da energia geotermica;
  • la semplificazione degli interventi d‘efficienza energetica degli edifici esistenti;
  • gli obblighi relativi alla produzione e conservazione della documentazione relativa ai Certificati Bianchi;
  • la promozione dell’efficienza energetica attraverso i sistemi geotermici;
  • le semplificazioni fiscali in materia di microcogenerazione;
  • la semplificazione delle norme per la realizzazione di punti e stazioni di ricarica dei veicoli elettrici.

In allegato il documento completo con le proposte normative del Coordinamento Free:

Emendamenti FREE
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