Un portale dedicato all’autoconsumo fotovoltaico verrà lanciato dal Gse alla fine di settembre 2019.
Dopo le anticipazioni, la conferma ufficiale arriva in un articolo pubblicato sul numero di luglio-agosto 2019 del nuovo magazine del Ministero dello Sviluppo economico “Plus!”.
Il portale, si spiega, mette a disposizione il patrimonio informativo e le competenze del Gse al servizio di cittadini, PA e PMI, allo scopo di:
• Informare: tramite guide, FAQ ed esempi virtuosi vengono illustrati i vantaggi dell’autoconsumo e gli strumenti di sostegno disponibili;
• Consentire simulazioni: il portale permetterà agli utenti, grazie uno specifico tool, di effettuare in autonomia la valutazione tecnico-economica di un progetto, dimensionando l’impianto, valutandone la redditività e proponendo anche diverse soluzioni finanziarie e buone pratiche contrattuali;
• Supportare nuovi progetti: verrà fornito aiuto per l’avvio dell’iniziativa, dalla scelta dei componenti all’iter autorizzativo e di connessione.
A completare i servizi che verranno offerti dal portale, la gestione di gruppi di acquisto e/o di finanziamento per favorire l’aggregazione di utenti e la mappatura e l’analisi del potenziale installativo nelle aree con consumi e superfici disponibili elevate (ad esempio gli edifici industriali).
Questo, si spiega, per far emergere le realtà con maggiore potenziale, rendendo consapevoli le imprese delle opportunità legate all’installazione di impianti fotovoltaici sui propri siti.
Il progetto, si rende noto, ha destato l’interesse di Google che renderà disponibili, a titolo gratuito, tutte le informazioni in suo possesso riguardanti la localizzazione e la producibilità delle superfici utili all’installazione di impianti fotovoltaici su tetto in Italia, utilizzando le tecniche di Intelligenza Artificiale già sviluppate e utilizzate in California nell’ambito del progetto Google Sunroof.
Il Gse – si legge nell’articolo sul magazine MiSE – ha stimato che il fotovoltaico su edificio costituisce circa il 50% della potenza solare installata nel Paese. Al grande potenziale tecnico-installativo di impianti fotovoltaici in autoconsumo – più di 9 milioni i tetti disponibili tra privati e imprese – si contrappone la stagnazione delle installazioni registrata negli ultimi 5 anni (circa 40.000 impianti all’anno contro i circa 140.000 del 2011 e 2012), nonostante la forte diminuzione dei costi.
I risultati dei sondaggi inviati lo scorso anno a un campione di produttori, si spiega, hanno fatto luce su questo calo significativo: a scoraggiare i produttori, la percezione del venir meno di forme di incentivazione, la difficoltà nel reperire informazioni affidabili sui vantaggi dell’autoconsumo, la scarsa conoscenza delle semplificazioni amministrative, l’incapacità di valutare la reale convenienza dell’investimento e infine gli alti tassi di interesse sui finanziamenti.
Risulta dunque chiaro che, per favorire lo sviluppo dell’autoconsumo fotovoltaico, occorre puntare sull’informazione, rendendo l’opinione pubblica consapevole dei benefici e capaci di valutare in modo concreto le potenzialità di un progetto.