Forte accelerazione dell’industria fotovoltaica Usa nel terzo trimestre 2024

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Nuovi record di capacità manifatturiera e di installazioni. Ripresa della produzione di celle solari dopo cinque anni. Gli Stati Uniti spingono su industria e diffusione del FV, soprattutto nel segmento utility scale.

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Il terzo trimestre del 2024 è stato un anno di grandi trasformazioni per l’industria solare statunitense, con risultati record in termini di manifattura di celle, moduli e capacità installata del fotovoltaico.

La capacità delle linee di produzione americane di moduli FV è cresciuta di ben 9,3 GW da giugno ad agosto, aumentando a un ritmo senza precedenti.

Un risultato che è stato reso possibile da 5 fabbriche nuove o ampliate in Alabama, Florida, Ohio e Texas, che hanno portato la capacità produttiva totale di moduli negli Stati Uniti a quasi 40 GW, sufficienti a soddisfare quasi tutta la domanda interna, secondo il rapporto “U.S. Solar Market Insight Q4 2024”, pubblicato dalla Solar Energy Industries Association (SEIA) e dalla società di analisi Wood Mackenzie (l’executive summary del rapporto è scaricabile previa richiesta da questo link).

Nello stesso arco di tempo, la produzione nazionale di celle solari è ripresa per la prima volta dal 2019, segnalando una forte accelerazione del settore manifatturiero solare statunitense.

Questi traguardi evidenziano l’impatto delle forti politiche federali e degli investimenti privati nel rafforzamento dell’infrastruttura americana per le energie rinnovabili, segnando un passaggio importante nella ricostruzione della catena di approvvigionamento fotovoltaica del Paese.

8,6 GW di capacità FV installata nel 3° trimestre

Oltre ai risultati della manifattura fotovoltaica, si registra nel terzo trimestre anche l’accelerazione della nuova potenza FV installata.

Gli Stati Uniti hanno installato 8,6 GW, con un aumento del 21% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mettendo a segno il trimestre più ricco di nuove installazioni mai registrato nel paese

La crescita è stata guidata principalmente dal settore utility-scale, che ha contribuito con 6,6 GW della nuova capacità. Anche i mercati del FV commerciale e residenziale (C&I) hanno registrato una crescita significativa rispetto all’anno precedente, aumentando rispettivamente del 44% e del 12%.

Il Texas, uno Stato tradizionalmente al centro delle attività petrolifere, è emerso come leader nella diffusione del fotovoltaico nel trimestre, con nuovi 2,4 GW, pari al 26% di tutta la nuova capacità installata nel 2024. La Florida è al secondo posto, con quasi 30mila famiglie che installeranno sistemi solari nel 2024.

Il rapporto della SEIA ha rilevato poi che l’energia fotovoltaica ha rappresentato il 64% della nuova potenza di generazione elettrica aggiunta alla rete statunitense nel terzo trimestre di quest’anno.

La capacità FV cumulativa installata negli Stati Uniti ha raggiunto quasi 220 GW alla fine del terzo trimestre del 2024, con il settore utility-scale a guidare la crescita.

Il ruolo delle politiche federali

Questi progressi sono stati in gran parte determinati dall’Inflation Reduction Act (IRA), la legge di rimpatrio della manifattura americana introdotta dall’amministrazione del presidente uscente Joe Biden, che ha fornito incentivi alla produzione nazionale e alla diffusione delle rinnovabili.

Dalla sua approvazione nel 2022, l’IRA ha quasi quadruplicato la capacità del settore manifatturiero statunitense, attirando notevoli investimenti privati e creando migliaia di posti di lavoro. Queste politiche hanno reso gli Stati Uniti più competitivi a livello globale, garantendo al contempo che i benefici economici dell’energia solare rimangano sul territorio americano.

Negli ultimi due anni, 1,4 milioni di famiglie americane hanno utilizzato gli incentivi federali per installare impianti FV e ridurre le bollette.

Il futuro del fotovoltaico americano

“Secondo le nostre attuali previsioni per i prossimi cinque anni, il settore solare statunitense crescerà in media del 2% l’anno, raggiungendo un totale cumulativo di quasi 450 GW [di capacità cumulativa installata] entro la fine del 2029“, ha dichiarato Michelle Davis, responsabile della ricerca FV di Wood Mackenzie e autrice principale del rapporto.

Ciò sarebbe sufficiente ad alimentare oltre 71 milioni di abitazioni. La continua espansione del settore vedrà anche un aumento dei sistemi di accumulo abbinati a progetti solari su scala utility, con una capacità che dovrebbe più che raddoppiare nel settore distribuito entro il 2028.

Si prevede che nel 2024 la diffusione annuale del solare supererà nuovamente i 40 GW, seguita da volumi di installazione annuali di almeno 43 GW per il resto del decennio.

“La domanda di solare rimane robusta e le previsioni di installazione annuale sarebbero più alte se non fosse per le limitazioni che il settore deve affrontare, tra cui quelle relative agli allacci, alla disponibilità di manodopera, ai vincoli di fornitura e alla politica“, ha aggiunto Davis.

Il terzo trimestre del 2024 ha dimostrato la potenzialità dell’industria fotovoltaica statunitense di poter raggiungere una crescita senza precedenti sia nella manifattura che nella diffusione del solare.

Sono queste solide basi economiche che hanno portato gli analisti, tra cui quelli di Wood Mackenzie, a suggerire che la rielezione di Donald Trump non rischia di silurare le iniziative degli Stati Uniti in materia di energia pulita, nonostante il suo personale scetticismo nei confronti delle energie rinnovabili.

Qui si seguito, un foglio riepilogativo della SEIA con alcuni dei principali numeri del settore fotovoltaico Usa.

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