Formazione in Lombardia su transizione industriale e sostenibilità delle imprese

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Misura della Regione Lombardia sostiene la formazione dei lavoratori anche su “Energia, ambiente, edilizia”, “Innovazione delle imprese e filiere produttive”, “Smart community”, “Economia circolare e transizione ecologica”.

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La Regione Lombardia ha attivato una misura per sviluppare le competenze delle PMI lombarde su tematiche riguardanti la transizione industriale e sostenibilità delle imprese.

La misura è articolata in due fasi.

La prima fase ha come riferimento normativo l’avviso allegato in basso e l’obiettivo di costituire una lista di enti accreditati alla formazione su tematiche specifiche, tra cui “Energia, ambiente, edilizia”, “Fabbrica intelligente”,Smart community”, “Transizione ecologica“.

La lista degli enti ammessi costituirà una nuova sezione all’interno del Catalogo regionale delle offerte formative, intitolata “Linea competenze per la transizione industriale e la sostenibilità delle imprese“.

I soggetti ammessi a presentare offerte formative per la nuova sezione del catalogo sono:

  • Centri di istruzione e formazione
  • Università e Centri di Ricerca lombarde
  • Fondazioni ITS

Le proposte formative possono essere presentate entro il 15 giugno 2023 (ore 16) e la regione ha già attivato una pagina dedicata alla procedura.

Il nuovo catalogo sarà di supporto alle imprese lombarde che risultano beneficiarie dei contributi del Programma regionale FESR 2021-2027 e, in particolare, per le seguenti misure:

  • 3.1. “Sostegno allo sviluppo dell’internazionalizzazione e all’attrazione di investimenti esteri”
  • 3.2 “Sostegno all’accesso al credito”
  • 3.3 “Sostegno agli investimenti delle PMI”
  • 3.4 “Sostegno al rafforzamento delle reti e delle aggregazioni di imprese”
  • 1.3 “Sostegno all’efficientamento energetico degli edifici e/o impianti produttivi delle imprese”
  • 6.1 “Sostegno all’adozione di modelli di produzione sostenibile”
  • 6.2 “Sostegno ad azioni di simbiosi industriale, prevenzione, rifiuti, riciclaggio e riutilizzo per la chiusura del ciclo”.

Il Catalogo resterà valido per tutta la durata del ciclo di programmazione 21-27, e potrà essere integrato con appositi avvisi pubblici.

Una volta che la nuova sezione di enti formativi sarà a disposizione nel Catalogo regionale, si attiverà la seconda fase della misura. Questa consisterà nella pubblicazione di un “Bando per la presentazione delle richieste di voucher formativo aziendale”.

Pubblicheremo il bando non appena disponibile, ma per il momento sappiamo che si tratterà di un avviso di 5 milioni di euro, da assegnare attraverso voucher formativi. Questi consentiranno ai lavoratori di partecipare ai corsi di formazione selezionabili dalla sezione “Linea competenze per la transizione industriale e la sostenibilità delle imprese”.

I destinatari dei voucher formativi saranno:

  • dipendenti in servizio di micro, piccole e medie imprese
  • lavoratori con contratto di lavoro di diritto privato a tempo indeterminato o determinato
  • soci-lavoratori di cooperative
  • nel solo caso di impresa familiare, i collaboratori o coadiuvanti dell’imprenditore che prestano in modo continuativo la propria attività di lavoro
  • coadiuvanti delle imprese commerciali e soci lavoratori di attività commerciale e di imprese in forme societarie, compresi gli artigiani come soggetti destinatari
  • titolari e soci di micro, piccole e medie imprese
  • lavoratori autonomi e liberi professionisti con domicilio fiscale localizzato in Lombardia

Ogni voucher avrà un valore massimo di 4mila euro annui, per singolo lavoratore o libero professionista. Ogni impresa avrà a disposizione un importo massimo di 12mila euro di voucher, spendibili su base annua.

Per informazioni: Regione Lombardia

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