FCA sigla un accordo con Engie per l’auto elettrica

La joint-venture fornirà soluzioni e servizi per la ricarica dei veicoli.

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Fiat-Chrysler dopo il lancio della prima 500 totalmente elettrica continua a puntare sulla mobilità a zero emissioni, grazie al memorandum appena siglato con Engie.

L’accordo, spiega una nota di FCA, è volto a costituire una joint-venture dedicata allo sviluppo di tecnologie, soluzioni e servizi per i veicoli elettrici.

In particolare, evidenzia il colosso automobilistico italoamericano (neretti nostri), “la nuova società offrirà ai clienti europei di veicoli elettrici una gamma completa di prodotti e soluzioni, come infrastrutture di ricarica residenziali, commerciali e pubbliche e pacchetti di energia verde che consentiranno ai clienti di ricaricare il proprio veicolo a casa, o in qualsiasi punto di ricarica pubblico di tutta Europa, con un semplice abbonamento a canone mensile fisso”.

Si punta quindi a semplificare il più possibile l’esperienza di guida e ricarica degli automobilisti.

Engie è già partner tecnologico di FCA per la realizzazione del progetto-pilota V2G (Vehicle to grid) presso lo stabilimento di Mirafiori, dove si sperimenterà l’uso di colonnine intelligenti per la ricarica bidirezionale delle vetture.

In sostanza, le batterie potranno non solo prelevare energia elettrica dalla rete, ma anche cedere energia alla rete in modo da fornire servizi come la regolazione rapida della frequenza.

Ricordiamo che FCA è partita un po’ in ritardo sull’elettrico, in confronto ad altre case concorrenti.

A settembre la Banca europea per gli investimenti (Bei) ha concesso a FCA una nuova linea di credito da 485 milioni di euro con cui finanziare i progetti del gruppo che riguardano l’auto “alla spina” nel periodo 2020-2023.

In totale la Bei ha già finanziato la svolta elettrica di Fiat-Chrysler con quasi 800 milioni complessivi.

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