F2i sgr, Fondo Infrastrutturale italiano, affiancato dalla società di gestione di investimenti Asterion Industrial Partners, ha perfezionato il 6 ottobre l’acquisizione di Sorgenia.
Nasce così un operatore integrato nelle tecnologie energetiche, con capacità installata di circa 4.800 MW.
Nell’ambito dell’operazione F2i ha conferito in Sorgenia, produttore di energia a gas da ciclo combinato ad alta efficienza, la titolarità dei propri impianti eolici (per 282 MW di capacità installata) e la società San Marco Bioenergie, operatore italiano nella produzione di energia elettrica da biomasse vegetali con 68 MW installati.
Il nuovo Gruppo Sorgenia continuerà ad operare con centrali a ciclo combinato e sarà anche impegnato nello sviluppo di ulteriore capacità rinnovabile nei segmenti in cui è già presente (eolico e biomasse) nonché nel solare, nel biometano, nell’idroelettrico e nel geotermico.
Inoltre, Sorgenia proseguirà la sua strategia di crescita nel mercato dei clienti finali dove oggi fornisce energia e servizi a 400.000 tra imprese e famiglie italiane.
Il closing perfeziona l’operazione annunciata a dicembre scorso con la quale, come esito di una gara tra diversi gruppi, F2i Sgr e Asterion Industrial Partners si sono aggiudicate l’acquisto della totalità del capitale di Sorgenia dalle banche creditrici, che ne detenevano le azioni.
La totalità delle azioni Sorgenia è ora detenuta dal veicolo societario Zaffiro, partecipato al 72,4% da F2i Sgr e al 27,6% da Asterion.
Con il nuovo azionariato si apre un nuovo capitolo industriale per Sorgenia che nell’ultimo quinquennio ha risanato la propria struttura finanziaria.
Angelo Barbarulo e Gianfilippo Mancini saranno, rispettivamente, Presidente e Amministratore Delegato di Sorgenia SpA.