Secondo alcuni analisti, nella fase precedente all’approvazione del Decreto FER 1, l’attesa di nuovi incentivi ha paralizzato gli operatori delle rinnovabili, e anche dell’eolico, che avevano rimandato i loro progetti per timore di non rispettare i requisiti del decreto e perdere i sussidi.
Ora che il Decreto è operativo, alcuni ritengono che i nuovi incentivi offerti tramite le aste rappresentino una concorrenza “sleale” per strumenti di mercato come i PPA.
A Simone Togni, presidente dell’ANEV, abbiamo chiesto – in occasione di Key Energy 2019 (RiminiFiera, 5-8 novembre) – un parere su quale può essere oggi il miglior business model per fare eolico in Italia.