Emergenza Covid-19 ed energia pulita: l’opinione di Filippo Carzaniga di Fimer

Rubrica "Emergenza coronavirus ed energia pulita: diamo voce agli operatori": l’opinione di Filippo Carzaniga, CEO di Fimer SpA. "Per superare l'emergenza è fondamentale un’azione di responsabilità condivisa su quattro direttrici: Stato, imprese, parti sociali e cittadini".

ADV
image_pdfimage_print

In questa Rubrica di QualEnergia.it pubblichiamo esperienze, richieste e visioni degli operatori delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica in questa fase di emergenza per il coronavirus: le difficoltà pratiche che le aziende stanno incontrando, le loro soluzioni, le misure che le istituzioni energetiche dovrebbero predisporre, la percezione sui possibili sviluppi del mercato nelle prossime settimane e mesi.

Per scriverci: Emergenza coronavirus ed energia pulita: diamo voce agli operatori

 

L’opinione di Filippo Carzaniga, CEO di Fimer spa

Difficoltà pratiche

FIMER, come tutte le aziende italiane a causa dell’emergenza COVID-19 sta vivendo una situazione senza precedenti che certamente la porta a confrontarsi con la portata mutevole e straordinaria delle sfide imposte da quanto sta avvenendo in tutto il mondo.

Sta costantemente monitorando ed esaminando gli sviluppi dell’emergenza a livello mondiale e aggiornando le misure mano a mano che la situazione evolve. Ad oggi, l’azienda è ancora operativa sia a Vimercate che a Terranuova Bracciolini, in base al nuovo DCPM firmato dal Governo e in vigore da lunedì 23 marzo.

Tuttavia, Fimer ha adottato il livello massimo di misure preventive e protettive al fine di contenere quanto più possibile la diffusione del virus per rimanere aperti e allo stesso tempo riuscire a proteggere la salute e la sicurezza di dipendenti, clienti e partner.

Sta, inoltre utilizzando la migliore tecnologia disponibile per attuare modalità di lavoro adeguate all’emergenza corrente, al fine di ridurre al minimo il contatto tra le persone, e al contempo sono stati attuati, in via prudenziale, importanti restrizioni per le trasferte.

Non è consentito l’accesso nei locali di Fimer a persone che, negli ultimi 14 giorni, hanno transitato nelle zone focolaio COVID-19, o che sono state in contatto con soggetti che potrebbe essere stati esposti al contagio. Non avranno accesso ai locali Fimer neppure coloro che hanno manifestato sintomi di febbre e/o semi-influenzali, siano essi dipendenti, clienti o partner.

Tra le altre misure prese è possibile citare il distanziamento dei dipendenti nelle strutture produttive e il controllo delle temperature sia all’ingresso sia all’uscita da ogni turno.

L’azienda ci tiene a sottolineare che al momento è in grado di soddisfare tutti gli ordini finora confermati. La direzione di gestione, produzione e vendita della catena di approvvigionamento sta lavorando costantemente al fine di evitare ritardi e per garantire la continuità delle consegne, monitorando al contempo possibili ulteriori evoluzioni. Fimer continua a lavorare per rispettare gli impegni presi.

Misure e azioni per superare l’emergenza

Secondo Fimer per superare il momento contingente, ma anche per gestire la situazione nel caso dovesse protrarsi più a lungo del previsto, è fondamentale un’azione di responsabilità condivisa su quattro direttrici principali.

Prima di tutto, responsabilità dello Stato. In casi come questi lo Stato deve essere chiamato a fare da garante. Al governo si chiede fin da ora un impegno di lungo periodo. La priorità deve essere quella di assicurare la liquidità necessaria, immediata e reale, oltre che la sospensione o rinvio di qualsiasi scadenza a breve e medio termine a tutte le aziende, grandi, medie o piccole che siano. Ma è necessario muoversi adesso. Domani sarà già troppo tardi.

Responsabilità delle imprese. Nel mantenere la forza lavoro e cercare di operare innalzando al massimo il livello di sicurezza, per chi opera, sul posto di lavoro.

Responsabilità delle Parti Sociali. Imprenditori e associazioni di categoria sindacali devono confrontarsi seriamente e lavorare insieme per il rilancio. Bisogna evitare di arrivare ad uno scontro di posizioni con il rischio concreto di bloccare anche quel poco che, a stento, cerca di funzionare ed è necessario, invece, capovolgere la situazione, rilanciare insieme il sistema economico e sociale investendo in un futuro sostenibile.

Responsabilità dei Cittadini: nell’attenersi quanto più possibile alle norme di prevenzione al contagio oggi in vigore.

Serve lo sforzo di tutti perché senza queste quattro azioni di responsabilità, a partire dalla prima che è la più importante per la tenuta sociale ed economica del Paese, sarà durissimo uscirne se non pagando un prezzo troppo caro.

L’azienda apprezza molto lo sforzo di comprensione riscontrato da parte dei suoi clienti in questa particolare circostanza. A questo proposito, ricorda che all’inizio del 2020 ha intrapreso un percorso di riorganizzazione e implementazione della propria forza vendite interna e delle risorse commerciali distribuite sul territorio italiano.

Oggi, nel contesto di un mercato profondamente mutato dall’insorgenza dell’epidemia da COVID-19, Fimer ha deciso di lanciare il 24 marzo 2020 un programma di appuntamenti digitali, articolato in tre tipologie di attività: Webinar, Digital Coffee Lab e Online Support.

I webinar, incentrati sul sistema di accumulo REACT 2 con batteria agli ioni di litio di lunga durata e capacità di accumulo fino a 12 kWh, sono ad esempio organizzati in collaborazione con i nostri Partner e sono rivolti a studi tecnici, installatori e progettisti che operano su tutto il territorio italiano.

I Digital Coffee, invece, sono “pause caffè virtuali” durante le quali il team di esperti di Fimer propone un argomento sempre diverso e lascia spazio alle domande dei clienti. A partire dal 30 marzo l’azienda proporrà ogni giorno due break per assicurare una dose quotidiana di formazione fotovoltaica.

Infine, l’attività di Online Support offre la possibilità di fissare incontri dedicati con il polo tecnico di Fimer per approfondire aspetti legati ai prodotti e alla loro applicazione.

A questo proposito, Marco Vergani, Responsabile Vendite Italia Fimer per il business solare ha spiegato: “Gli appuntamenti digitali che abbiamo lanciato sono espressione della nostra volontà di continuare a fare formazione sul territorio e di essere ancora più vicini alle esigenze dei nostri clienti in questa fase critica. Con la nostra offerta formativa digitale, vogliamo riaffermare la nostra vicinanza ai clienti in questo momento di emergenza nazionale e la nostra leadership tecnologica e commerciale nel mercato degli inverter solari”.

Percezione sui possibili sviluppi del mercato

La situazione è ancora troppo fluida per fare previsioni su come il mercato si evolverà nelle prossime settimane e nei prossimi mesi. Oggi il mercato sta reggendo bene, forse oltre le previsioni.

Per Fimer ci saranno cali e riprese geografiche a seconda delle modalità di diffusione del virus e delle politiche nazionali conseguenti.

L’azienda sta mettendo in atto tutti gli strumenti possibili per digitalizzare i servizi in modo da mantenere il più alto livello possibile di servizio verso il cliente.

Il mercato sarà molto volatile sicuramente fino a giugno o luglio, poi dovremmo assistere ad una progressiva stabilizzazione. Certamente questa contingenza darà ulteriore impulso nell’intensificare i servizi digitali e la gestione remota degli impianti.

ADV
×