Può usufruire delle detrazioni per ristrutturazioni edilizie anche il futuro acquirente di un immobile sul quale egli intende effettuare i lavori, a condizione che sia stato stipulato e regolarmente registrato un contratto preliminare di vendita dell’unità immobiliare.
A chiarirlo è l’Agenzia delle Entrate in risposta al dubbio di un contribuente.
Più in generale, spiega l’Agenzia, per beneficiare dell’agevolazione è necessario che alla data di presentazione della dichiarazione dei redditi, nella quale il contribuente si avvale della detrazione, siano stati registrati il preliminare di acquisto o il rogito.
Inoltre, è necessario che l’acquirente sia stato immesso nel possesso dell’immobile ed esegua gli interventi a proprio carico. Non è invece richiesta l’autorizzazione ad eseguire i lavori da parte del venditore.
Nel rispetto di tutte le altre condizioni, infine, la detrazione spetta al futuro acquirente anche nelle ipotesi in cui non si perfezioni l’acquisto (circolare n. 13/2019).
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