Corso online gratuito sulle Comunità di Energia Rinnovabile: come farlo e perché

Anci Lazio ha lanciato un corso per sostenere la creazione e gestione di CER. Utile anche per chi vuole accedere ai diversi contributi regionali a favore delle comunità energetiche.

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Negli ultimi anni in Europa sono state adottate soluzioni innovative che hanno indirizzato il mercato energetico verso un modello più inclusivo e decentralizzato, come le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

A volte, nonostante la volontà e l’atteggiamento proattivo dei cittadini, le CER hanno difficoltà a raggiungere il loro potenziale o a garantirsi la propria sostenibilità a lungo termine.

Il progetto europeo Comanage

Ed è partendo da questa difficoltà, che Anci Lazio cerca di fornire una risposta puntando anche sulla formazione, utilizzando il co-finanziamento del programma europeo LIFE.

Il percorso formativo sulle CER rientra tra le attività del progetto europeo Comanage (vedi Progettazione europea per rafforzare le CER già costituite: un caso nel Lazio), iniziato a novembre 2022.

Comanage vuole sostenere la crescita delle comunità energetiche, creando un kit di strumenti open source, per facilitare la loro governance e gestione.

Gli strumenti saranno utili soprattutto alle amministrazioni locali e ai governi regionali, e saranno costruiti sulla base di dati reali rilevati in tre casi di studio: in Italia (Comunità Energetica di Ventotene), Polonia (associazione della metropoli di Cracovia) e Spagna (area metropolitana di Barcellona).

Il corso base sulle CER

In linea con il recente decreto attuativo, il “Corso base sulle Comunità Energetiche” è stato realizzato da Anci Lazio in collaborazione con AISFOR, ente di formazione accreditato che assiste enti privati e istituzioni pubbliche.

Si tratta di un breve percorso formativo online, gratuito e aperto a tutti, per acquisire competenze e strumenti utili a promuovere la creazione e il supporto delle CER.

Il corso è composto da 5 moduli per una durata complessiva di circa 3 ore. Ciascun modulo affronta tematiche fondamentali per la comprensione e lo sviluppo delle CER, tra cui: introduzione alle Comunità Energetiche Rinnovabili; strumenti tecnici per la creazione delle CER; modelli e strumenti finanziari; strumenti legali e amministrativi; strumenti per la partecipazione e la diffusione.

Ogni modulo è accompagnato da video lezioni pre-registrate e test di valutazione. I partecipanti possono avanzare liberamente da un modulo all’altro e ripetere i test finché non raggiungono un punteggio minimo del 75%, necessario per ottenere l’attestato di partecipazione.

Il corso si rivolge a qualsiasi parte interessata a saperne di più su questo campo, in particolare ai Comuni. L’obiettivo del corso è di raggiungere 300 utenti in Italia, ma il potenziale è molto più ampio, dato che le lezioni saranno presto disponibili anche in catalano, inglese, polacco e spagnolo.

È già possibile registrarsi sulla piattaforma per accedere alle lezioni in italiano.

Altri strumenti a supporto delle CER

Questo corso è solo una delle risorse che il progetto Comanage mette a disposizione per supportare la creazione di Comunità Energetiche.

Nei prossimi mesi – ci informa Anci Lazio – saranno rilasciati anche altri due strumenti fondamentali: l’Energy Community Governance Toolkit e il Sistema di Supporto alle Decisioni, pensati per facilitare la gestione e il successo delle CER.

Più nel dettaglio, l’Energy Community Governance Toolkit è pensato come un insieme di strumenti legali, sociali, di comunicazione, finanziari e tecnici scaricabili dalla piattaforma Comanage.

Mentre il Sistema di Supporto Decisionale  fornirà assistenza alle CER nel prendere decisioni; entrando nella piattaforma si potrà porre una domanda al sistema, il quale risponderà nell’immediato, come se fosse una chat.

Questi strumenti si basano sulle 5 componenti strategiche identificate da Comanage: l’ambito legale offre modelli standard per statuti e regolamenti interni delle CER, e si sta costruendo con le risposte alle necessità legali più frequenti. Nell’ambito sociale, si promuove l’inclusione e si sostiene la formazione, ed è qui che rientra anche il corso base di cui stiamo parlando in questo articolo.

Per la comunicazione, gli strumenti facilitano lo sviluppo di piani comunicativi efficaci e la condivisione delle migliori pratiche, attraverso video promozionali ed educativi. Sul versante finanziario, si propongono strategie per il finanziamento sostenibile delle CER, mentre nell’ambito tecnico, si promuove il miglioramento delle competenze attraverso lo scambio di conoscenze e l’uso di strumenti per definire obiettivi chiari e verificabili.

I prossimi passi di Comanage

Le prossime attività si concentrano sul proseguimento della fase di test degli strumenti sviluppati, con un coinvolgimento attivo dei cittadini e dei membri delle CER, e messi a disposizione tramite la piattaforma digitale dedicata.

Inoltre, i feedback raccolti tramite un questionario online saranno essenziali per ottimizzare e perfezionare ulteriormente queste soluzioni, garantendo un allineamento alle reali necessità delle comunità e promuovendo una partecipazione attiva e la replicabilità delle iniziative.

Sempre in collaborazione con AISFOR, Anci Lazio sta lavorando anche alla creazione di un modello di contratto per la locazione dei tetti e, entro febbraio 2025, all’organizzazione di una giornata formativa in presenza e di un incontro online per facilitare il dialogo peer-to-peer tra le CER.

Una formazione utile per accedere ai contributi pubblici

Anci Lazio invita tutti gli interessati a sfruttare questa opportunità formativa, anche considerando il fatto che diverse regioni italiane hanno aperto o apriranno bandi pubblici a favore per le comunità di energia rinnovabile. Ovviamente per scrivere una proposta progettuale vincente, bisogna conoscere bene il tema.

Per esempio, la Regione Lazio ha annunciato un bando che dal 15 dicembre permetterà di accedere a un fondo di 10 milioni di euro per sostenere la nascita e lo sviluppo delle CER.

Oppure la Regione Emilia-Romagna, fino al 31 ottobre, mette a disposizione 6 milioni di euro per coprire in parte i costi per la realizzazione di impianti a fonte rinnovabile e accumuli a servizio delle CER già costituite.

Anche in Friuli Venezia Giulia si sostiene con 300mila euro la costituzione di CER tramite incentivi, disponibili fino al 31 dicembre.

Un altro bando di prossima apertura è quello che ha annunciato la Regione Lombardia, che concederà 20 milioni ai Comuni per realizzare, su edifici di proprietà pubblica, impianti a fonti rinnovabili e sistemi di accumulo a servizio di CER.

La Regione Umbria ha stanziato 110 milioni di euro (per gli anni 2024, 2025 e 2026) per concedere contributi e altri strumenti finanziari, compresi i fondi rotativi, diretti alla predisposizione dei progetti e della documentazione per la costituzione delle comunità e dei gruppi di autoconsumatori, oltre all’acquisto degli impianti.

Infine, anche in Regione Valle d’Aosta, fino al 28 febbraio del prossimo anno, gli enti locali che sostengono le spese correlate alla costituzione e all’adesione a CER, potranno usufruire degli aiuti economici previsti da un bando pubblico, con un fondo di 800mila euro.

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