Germana Panzironi, presidente del Tar Abruzzo, si appresta a diventare la nuova presidente della commissione Via-Vas.
La notizia attende i crismi dell’ufficialità con la pubblicazione del decreto di nomina da parte del Mase, per il magistrato di origini romane e per gli altri membri.
Attualmente, si ricorda, la commissione opera in regime di prorogatio (fino all’8 luglio) sotto la guida pro tempore di Paola Brambilla che sabato 29 giugno, con un post su un suo profilo social, ha chiarito come in questo periodo sia stato portato avanti regolarmente il lavoro sulle autorizzazioni di competenza: “Gli ordini del giorno sono pubblici”, scrive.
Non solo, la stessa Brambilla ha commentato anche la sentenza Tar Lazio n. 13056 del 28 giugno 2024, in tema di screening Via, spiegando che “se il progetto è complesso e sono state analizzate tutte le matrici, la commissione Via-Vas può legittimamente mandarlo a Via senza chiedere integrazioni: caso diverso da quello in cui tale scelta sia frutto di aporie e occorre chiedere integrazioni. Il sistema non presenta tensioni con il diritto Ue”.
Inoltre, riporta la presidente pro tempore, “in presenza di un parere negativo regionale il proponente non può pretendere che la procedura di screening ‘one shot’ si arresti per consentigli di far cambiare idea alla Regione” e “un progetto complesso che impatta su due regioni ben può registrare due pareri regionali diversi, come diversi sono gli impatti per localizzazione”.
Infine, “è legittimo che il parere della commissione tenga conto del contributo regionale, apporto previsto dalla normativa”.