Caro energia, si potranno rateizzare le bollette dei primi mesi 2022

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Lo prevede un emendamento del Governo al ddl Bilancio. Confermate misure per 3,8 miliardi su azzeramento oneri, Iva al 5% e incremento bonus sociali.

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I clienti domestici avranno un’arma in più per combattere il caro energia: la possibilità di rateizzare fino a 10 mesi, senza interessi, gli importi dovuti per le fatture luce-gas emesse dal primo gennaio al 30 aprile 2022.

Lo prevede un emendamento del Governo al ddl Bilancio, atteso per l’esame in Aula al Senato per domani, martedì 21 dicembre.

Il testo (una completa riformulazione dell’art. 158) stabilisce che i venditori, in caso di inadempimento al pagamento delle fatture emesse nel primo quadrimestre 2022, sono tenuti a offrire al cliente finale un piano di rateizzazione degli importi dovuti di durata non superiore a 10 mesi, senza applicazione di interessi, secondo le modalità definite da Arera.

Si stabilisce, inoltre, che Arera, nel limite di 1 miliardo di €, definisca un meccanismo di anticipo degli importi rateizzati a favore dei venditori, nel caso in cui l’importo delle fatture rateizzate rappresenti oltre il 3% dell’importo delle fatture emesse verso la totalità dei clienti domestici aventi diritto alla rateizzazione.

Nel complesso, le risorse messe a disposizione dal Governo per le misure taglia-bollette ammontano a 3,8 miliardi di euro.

Di seguito gli interventi previsti per il primo trimestre 2022 con relative distribuzioni delle risorse:

  • azzeramento degli oneri generali di sistema per le utenze elettriche domestiche e quelle non domestiche in bassa tensione (con potenza disponibile fino a 16,5 kW), in continuità con quanto già previsto per il quarto trimestre 2021 (1,8 miliardi);
  • riduzione Iva al 5% per il gas naturale per tutte le utenze (608 milioni);
  • sostanziale annullamento degli oneri di sistema per il gas, per tutte le utenze (480 milioni);
  • incrementi del bonus sociale (912 milioni).

Documento allegato:

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