Anche Assopetroli-Assoenergia, l’associazione italiana dei distributori di carburante, entra far parte del Coordinamento FREE, che ora riunisce 27 associazioni del mondo delle rinnovabili e dell’efficienza energetica.
L’ingresso di Assopetroli-Assoenergia, che da 70 anni rappresenta centinaia di piccole e medie imprese italiane attive nel settore del commercio di prodotti e servizi energetici “è particolarmente significativa”, si legge in una nota di FREE.
“Si tratta infatti di una rete ramificata capillarmente con i suoi 12 mila punti vendita stradali, dove operano aziende che, nel corso di decenni di attività, hanno progressivamente mutato la propria offerta, adeguandola alle richieste del mercato: dal carbone, passando per i prodotti petroliferi, fino ad arrivare ai servizi per l’efficienza energetica, le biomasse e servizi per l’elettromobilità”.
L’adesione di Assopetroli-Assoenergia al Coordinamento FREE “conferma l’impegno della prima nel trasformare la rete in coerenza con lo sviluppo della mobilità sostenibile, offrendo sempre più carburanti alternativi e punti di ricarica per la mobilità elettrica, e la volontà del secondo di rappresentare la sede dove promuovere il confronto tra i soci sulle politiche energetiche sostenibili nazionali e internazionali ed elaborare posizioni comuni sui principali indirizzi e provvedimenti in materia energetica.”
Al momento Assopetroli-Assoenergie tutela gli interessi delle piccole e medie imprese che operano nei seguenti settori:
- commercio all’ingrosso dei prodotti petroliferi per l’industria, l’agricoltura, la marina, l’aviazione, il riscaldamento e l’autotrasporto;
- commercio al dettaglio di carburanti attraverso la rete dei distributori stradali che offrono anche le collaterali connesse;
- servizi per il risparmio e l’efficienza energetica degli impianti di climatizzazione;
- logistica petrolifera, gestione di depositi di stoccaggio e di flotte per la distribuzione.
Gli associati rispondono complessivamente per il 75% al fabbisogno del mercato nazionale della distribuzione dei prodotti petroliferi ed energetici e sono titolari del 50% delle stazioni di servizio di carburanti collocate sulle strade italiane, con circa 12.000 punti vendita presenti sulla rete.