È stato il mese di aprile con la minore produzione di elettricità da rinnovabili: appena 8,8 TWh, con una diminuzione importante dell’idroelettrico (-30,8%) e del fotovoltaico (-9,6%) in confronto al mese di aprile di un anno fa.
Le rinnovabili soddisfano nel mese solo il 36,9% della domanda elettrica (ad aprile 2018 la percentuale era al 42,6%); anche se con l’eolico in aumento, nel complesso le fonti pulite producono 1,4 TWh in meno rispetto ad aprile 2018. Il termoelettrico, di conseguenza, cresce ed è a +19,7% su aprile 2018.
Lo scorso mese la domanda di energia elettrica in Italia, pari a quasi 24 TWh è diminuita dello 0,6% rispetto ad un anno fa. La temperatura media mensile è stata inferiore di 2,2 °C.
Questi alcuni dei dati presenti nel report mensile di Terna (allegato in basso), sintetizzati nella tabella.
Passando ai dati nel primo quadrimestre 2019 notiamo che la domanda elettrica è scesa dello 0,9% (-0,8% in termini destagionalizzati).
Il dato negativo di aprile porta la generazione da rinnovabili nei primi quattro mesi dell’anno a 34,37 TWh, che tuttavia resta in linea con il primo quadrimestre 2018 (-0,5%). La loro quota sulla domanda elettrica finora si attesta al 32,9%.
Sotto il grafico per gli anni dal 2014 al 2019 con il contributo delle rinnovabili sulla richiesta di elettricità nel periodo gennaio-aprile.
Nel primo quadrimestre 2019 il fotovoltaico risulta ancora in crescita rispetto alla produzione del 2018: 7% della domanda (era al 5,9% un anno fa), mentre l’eolico è all’8,2% (era al 7%), l’idroelettrico scende al 10,3% (era al 12,5%). Stabili al 5,6% le bioenergie e all’1,8% la geotermia.
In questo grafico l’andamento della domanda di energia elettrica, rapportato alla generazione da fonti rinnovabili nei primi quadrimestri negli anni 2014-2019. Si veda che dopo il 2014 le rinnovabili non hanno mai più superato la soglia dei 35 TWh.
In quest’altro grafico la produzione da eolico e fotovoltaico nei primi mesi gennaio-aprile. Per quest’anno risulta una generazione delle due fonti di 15,9 TWh (+2,4 TWh sul primo quadrimestre 2018), il massimo da sempre.
Le due fonti coprono insieme al momento il 15,2% della domanda elettrica nazionale.
Qui sotto vediamo qual è la percentuale di ciascuna fonte sul totale delle rinnovabili nei primi quattro mesi del 2019, con l’idroelettrico che rappresenta, il 31,2% di tutta la generazione elettrica da fonte rinnovabile e l’eolico che sfiora il 25%.
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