È entrato in vigore ieri, 23 aprile, il DM 2 marzo 2018 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (allegato in basso) che contiene l’elenco degli interventi edilizi che non richiedono alcuna autorizzazione per essere intrapresi come l’installazione di tende, gazebo e pergolati di piccole dimensioni.
Il glossario, lo ricordiamo, non introduce nuovi interventi realizzabili senza autorizzazione, ma esplicita e identifica chiaramente le opere che già si trovano sotto il regime dell’edilizia libera. L’elenco quindi ha l’unico scopo di eliminare i rischi interpretativi.
Secondo quanto sintetizzato nella tabella, le categorie di intervento che rientrano nell’edilizia libera riguardano:
- la manutenzione ordinaria,
- le pompe di calore di potenza termica utile nominale inferiore a 12 kW,
- i depositi di gas di petrolio liquefatti di capacità complessiva non superiore a 13 mc,
- l’eliminazione delle barriere architettoniche, l’attività di ricerca nel sottosuolo, i movimenti di terra, le serre mobili stagionali,
- la pavimentazione di aree pertinenziali,
- i pannelli fotovoltaici a servizio degli edifici,
- le aree ludiche ed elementi di arredo delle aree di pertinenza,
- i manufatti leggeri in strutture ricettive, le opere contingenti temporanee.
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- La tabella (pdf)
- Il decreto in GU
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