Dopo oltre un anno di aumenti, i prezzi del pellet sono tornati a scendere a gennaio 2023 e le stime indicano un mercato più stabile e competitivo per i prossimi mesi, senza i picchi registrati lo scorso anno.
Le indicazioni arrivano dall’Aiel (Associazione italiana energie agroforestali).
Per gennaio, si parla di un prezzo in calo del 17% in media rispetto al mese precedente (dicembre 2022), grazie soprattutto alla riduzione dell’Iva dal 22% al 10% per il pellet, disposta dalla legge di bilancio per tutto il 2023.
Il taglio del prezzo, evidenzia l’associazione, equivale a un risparmio di 1,70 € per singolo sacchetto da 15 kg certificato in classe ENplus® A1.
A gennaio, in Italia, il prezzo finale medio (Iva compresa) di un sacchetto di pellet era pari a 9,21 euro, valore che nelle ultime settimane è ulteriormente diminuito in modo significativo.
Si prevede che nei prossimi mesi la quotazione del pellet non registrerà aumenti significativi e il mercato “prestagionale” potrà tornare competitivo, anche grazie a un inverno particolarmente mite che ha limitato i consumi.
I valori di mercato si sono ora stabilizzati su una baseline che sarà utilizzata nelle contrattazioni primaverili, con progressivi rialzi di prezzo all’avvicinarsi alla prossima stagione termica, senza tuttavia arrivare ai picchi registrati nel 2022, conclude l’associazione.
Di conseguenza, il consiglio dato dall’Aiel è pianificare con largo anticipo gli acquisti di pellet, approfittando della situazione attuale del mercato, con prezzi bassi e ampia disponibilità di prodotti e materiali.