Torna Key Energy, dal 5 all’8 novembre 2019 a Rimini Fiera

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Rinnovabili, sistemi di accumulo, gestione energetica efficiente e mobilità elettrica fra le tematiche oggetto di approfondimento.

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Dalle fonti rinnovabili ai sistemi di accumulo, dalla gestione energetica efficiente fino alle tecnologie digitali e alla mobilità del futuro.

Questi i temi che verranno approfonditi dal 5 all’8 novembre 2019 a Rimini, durante la tredicesima edizione di Key Energy, la fiera internazionale delle energie rinnovabili di IEG Italian Exhibition Group.

L’evento è composto da 5 diverse aree tematiche:

  • Key Wind, l’unico salone per l’energia eolica nel Bacino Mediterraneo, Balcani e Medio Oriente;
  • Key Solar e Key Storage, con tutte le tecnologie e le soluzioni per il solare e l’accumulo di energia;
  • Key Efficiency, dedicato all’efficienza energetica, alla cogenerazione e al mondo delle E.S.Co;
  • Città Sostenibile, l’area che unisce rigenerazione urbana, mobilità sostenibile e digitale.

Tra le novità 2019 il DPE – Distributed Power Europe, un side event dal taglio internazionale dedicato alla “power generation”.

L’evento è rivolto ai player del settore e si propone come un’opportunità di aggiornamento e formazione per tutti i professionisti dell’energia. La programmazione 2018 ha visto 60 appuntamenti tra convegni, workshop e corsi di formazione con 534 relatori.

Cresce l’area espositiva

A otto mesi dall’evento sono già numerose le conferme e  le adesioni a Key Energy.

Per le aziende del solare si segnalano, tra le altre, Solaredge, Coenergia/Trienergia, Easyli batteries, Fronius, Growatt, Goodwe, Higeco, Ingeteam, Pv-Cycle, Up Solar.

Per la climatizzazione Teon, che realizza pompe di calore e soluzioni per il residenziale. Tra quelle del settore eolico, Vestas, Erg, EWT Italia I.V.P.C., Idnamic italia, Leitner Leitwind. Per la mobilità, tra le altre, Mennekes Italia e Scame Parre.

Il contesto

I prossimi mesi saranno molto importanti per il futuro delle rinnovabili. “La definizione del Piano Nazionale Energia Clima prevista per fine 2019 – spiega Gianni Silvestrini, Presidente del Comitato Scientifico di Key Energy – consentirà di delineare il percorso di decarbonizzazione che, secondo il Governo, dovrebbe movimentare entro il 2030 investimenti aggiuntivi per 180 miliardi di euro rispetto a uno scenario business as usual”.

“Alla fine del prossimo decennio – prosegue Silvestrini – le fonti rinnovabili dovranno infatti garantire oltre il 55% della produzione elettrica e dal 2020 si assisterà a un’azione di riqualificazione energetica ‘spinta’ di interi edifici e all’affermazione della mobilità elettrica. Dopo anni di crescita molto modesta, siamo in vista di un decollo destinato a portare a importanti risultati nell’economia ‘green’: a Key Energy sarà possibile approfondire le nuove opportunità in Italia e all’estero e mettere a fuoco i nodi ancora da sciogliere affinché la transizione energetica possa dispiegarsi completamente”.

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