Teleriscaldamento, in Germania si punta sul solare termico

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Un’altra cittadina tedesca scommette sul solare termico per decarbonizzare la sua fornitura di calore: 11 GWh di energia termica saranno annualmente messi a disposizione da un grande impianto in realizzazione nel centro anseatico di Stralsund.

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Sempre più reti e sempre più solari: il teleriscaldamento in Germania si sta configurando come una delle soluzioni più utilizzate per la decarbonizzazione nel settore della fornitura di calore.

Dopo i recenti impianti di Lipsia, Lemgo e tanti altri, ora è la volta della cittadina anseatica di Stralsund, situata nel nord-est della Germania, quasi sul mare e a più di 100 km dalla più famosa Rostock.

Una zona certamente non riconosciuta per il suo clima assolato ma che, comunque, ha deciso di puntare su un impianto solare termico per portare a termine la transizione energetica della sua rete di teleriscaldamento.

Area collettori solari del progetto: terza in classifica

In questa sorta di corsa al rialzo, anche l’impianto di Stralsund, al momento in fase di realizzazione, si presenterà come uno dei più grandi della Germania, esattamente il terzo in questa speciale classifica, ma dovremmo precisare “almeno per ora” vista la rapidità con la quale si stanno moltiplicando iniziative di questo tipo.

I collettori solari installati saranno in grado di produrre circa 11 GWh/anno di calore da integrare nella rete di teleriscaldamento urbano.

I primi collettori solari verranno installati nel 2024, mentre il collaudo, la messa in servizio e l’immissione in rete dei primi kWh termici puliti sono previste per la prima metà del 2025.

Il progetto sarà realizzato dalla società SWS Stadtwerke Stralsund, la corrispondente di una nostra multiutility locale, occuperà una superficie di circa 6,5 ettari di terreno, posizionati dietro il centro commerciale Strelapark.

I collettori, infatti, saranno installati a terra con un costo specifico piuttosto contenuto grazie, soprattutto, alla semplicità di realizzazione e alla elevata taglia che consente di attivare un potente effetto scala per l’acquisto di tutti i componenti.

Copertura solare dal 10% in su

Gli 11 GWh che annualmente l’impianto solare termico riverserà nella rete di teleriscaldamento di Knieper/Grünhufe dovrebbero coprire circa il 10% del fabbisogno di calore complessivamente richiesto dalle utenze collegate alla rete stessa.

In estate, questo fattore cresce fino a raggiungere anche il 100%: la richiesta di acqua calda sanitaria dalla rete, dunque, risulta interamente soddisfatta dalla produzione di calore effettuata dai collettori solari.

Si tratta di un fattore di copertura del carico il cui valore potrebbe essere, magari in un prossimo futuro, incrementato tramite il ricorso, ad esempio, a un accumulo stagionale di calore.

Grazie a uno stoccaggio di questo tipo, infatti, secondo la taglia e la tipologia scelte, il fattore di copertura potrebbe aumentare anche fino a livelli attorno al 50%.

L’accumulo stagionale si basa su un concetto di funzionamento estremamente semplice: il surplus di calore che l’impianto solare genera in estate viene stoccato, ad esempio, nel terreno o in una grande piscina interrata, per poi essere riutilizzato all’inizio della stagione invernale.

L’installatore dell’impianto solare termico, in seguito alla selezione effettuata mediante gara europea, è Viessmann Deutschland GmbH, un’azienda di Viessmann Climate Solutions SE, che a sua volta fa parte di Carrier Global Corporation.

La società ha già alcune esperienze in questo campo avendo realizzato, ad esempio, un grande impianto solare termico per il teleriscaldamento di Lemgo, sempre in Germania.

L’obiettivo è fornire calore pulito

La costruzione dell’impianto solare termico fa parte degli sforzi della Stadtwerke Stralsund per decarbonizzare la loro fornitura energetica utilizzando fonti di calore sostenibili come il solare termico, in un percorso che tende ad incrementare progressivamente la percentuale di energie rinnovabili.

Tra i progetti già implementati figurano un sistema power to heat che converte l’elettricità in eccesso dell’energia eolica in calore e la modernizzazione della centrale di cogenerazione di elettricità e calore situata sulla Prohner Straße, nota come una delle più efficienti del suo genere al mondo.

Grazie a queste misure la Stadtwerke Stralsund ha già aumentato la quota di energie rinnovabili al 30% della sua produzione totale. Ciò significa che l’obiettivo fissato dalla associazione tedesca per il teleriscaldamento nella legge sulla pianificazione del calore del 2030 è già stato raggiunto.

L’azienda non si vuole fermare qui e ha già in cantiere, a parte ovviamente l’impianto solare ora in costruzione, altri due progetti particolarmente interessanti: il primo mira a ottenere, nell’area di Hafeninsel e Frankenvorstadt, energia termica dalle acque reflue locali, per incrementare poi il loro livello di temperatura mediante pompe di calore, e il secondo, localizzato nel Tribseer Vorstadt, ha l’obiettivo di utilizzare il calore di scarto dell’impianto di biogas esistente.

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