Teleriscaldamento attivo, il prototipo realizzato da Eurac Research per Enea

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I dettagli del progetto e un video esplicativo.

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Continuano le attività di ricerca ed analisi dei dati sul prototipo di sottostazione di scambio termico bidirezionale per teleriscaldamento attivo commissionato da Enea a Eurac Research.

Il teleriscaldamento attivo – spiega una nota dell’Agenzia nazionale – permette lo scambio bidirezionale di calore tra la rete di distribuzione e l’utenza. Si tratta di un approccio innovativo che consente sia di ottimizzare l’efficienza di sfruttamento delle risorse rinnovabili presso l’utenza che di ridurre il consumo dei combustibili fossili nella centrale di teleriscaldamento.

Il laboratorio

Il laboratorio – si spiega sul sito Euracriproduce su piccola scala il funzionamento dell’intera rete di teleriscaldamento e teleraffrescamento – produzione dell’energia termica, distribuzione, utilizzo da parte dell’utente – e permette quindi di studiare le logiche di gestione ottimali della rete e della cessione di calore da sorgenti multiple. Si tratta di un’infrastruttura flessibile che permette di ricreare configurazioni di funzionamento diverse, e testare hardware e software di controllo.

Il tutto è composto da un’area esterna che comprende la rete di teleriscaldamento e un impianto solare termico a concentrazione; la parte interna è suddivisa in due aree: il sistema di produzione di energia e le sottostazioni di utenza.

Il  prototipo realizzato da Eurac per Enea può essere collegato a impianti solari termici o di micro-cogenerazione installati presso l’utenza, utilizzando direttamente l’energia termica prodotta o cedendo il surplus alla rete di teleriscaldamento e ricorrendo alla stessa come sorgente di calore per l’edificio in assenza di calore prodotto in loco.

I ricercatori Eurac hanno curato l’installazione del prototipo nella test facility presso il laboratorio Eurac “Exchange Lab” al NOI Techpark di Bolzano e hanno inoltre sviluppato un’interfaccia grafica per l’acquisizione, il monitoraggio e il controllo delle grandezze termiche e idrauliche. La campagna di test sperimentali è stata condotta sotto la supervisione di Enea.

Di seguito un video esplicativo realizzato dall’ente di ricerca:

(foto dal sito Eurac Research)

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