Superbonus, dalle banche arrivano nuove offerte su finanziamenti e cessione del credito

BorsadelCredito.it ha lanciato il prodotto Eco-Green Starter e anche Fineco sta definendo uno strumento finanziario ad hoc.

ADV
image_pdfimage_print

Inizia ad arricchirsi l’offerta di prodotti finanziari dedicati al Superbonus del 110% in edilizia e, in particolare, alla possibilità di cedere alle banche il credito corrispondente alla detrazione fiscale e anticipare alle imprese la liquidità necessaria per sostenere gli sconti in fattura a favore dei clienti/committenti dei lavori.

Come spiegato in questo articolo ai primi di ottobre erano ancora poche le banche pronte con strumenti finanziari ad hoc.

Tra le novità presentate dagli istituti di credito segnaliamo il prodotto Eco-Green Starter lanciato da BorsadelCredito.it, il pioniere italiano del marketplace lending per le PMI.

Si tratta, spiega una nota, di un finanziamento immediato per tutte le imprese che operano la riqualificazione energetica e antisismica degli edifici. L’iniziativa è pensata per sostenere le imprese dalle fasi iniziali dei lavori, ancora prima che si formi il credito d’imposta e senza intaccare la possibilità di maturare il credito, ed eventualmente cederlo a terzi.

Il finanziamento, chiarisce la nota, permetterà alle PMI del settore edile di prepararsi ad accogliere le richieste di lavori e potrà essere utilizzato, ad esempio, per acquistare le materie prime, le scorte di magazzino, gli strumenti necessari all’apertura del cantiere.

Le imprese potranno fare le richieste direttamente online, che saranno valutate in 48 ore sulla base dell’istruttoria condotta da BorsadelCredito.it, che prevede l’utilizzo di algoritmi proprietari di intelligenza artificiale, con un approccio guidato dai dati e in continuo aggiornamento mediante machine learning.

Al processo automatico segue poi la verifica da parte di un analista fidi e successivamente la delibera. Se l’esito è positivo, la liquidità verrà erogata entro 10 giorni.

Questo finanziamento, aggiunge la nota, si inserisce in uno scenario in cui le imprese italiane hanno sempre più bisogno di liquidità. Secondo un’analisi dell’Istat condotta su circa 90.000 imprese, il 51,5% delle PMI italiane prevede una mancanza di liquidità fino almeno alla fine dell’anno, e il 38% delle aziende italiane segnala rischi operativi e di sostenibilità della propria attività.

E le realtà in maggiore sofferenza sono le microimprese (da 3 a 9 addetti): il 48,7% di esse ha sospeso l’attività durante il lockdown, contro il 14,5% delle grandi.

“Crediamo che le agevolazioni previste dal Decreto Rilancio con l’Ecobonus 110% possano avere un impatto importantissimo sul Pil italiano nei prossimi anni. Ma per fare in modo che le imprese possano davvero usufruire di queste agevolazioni, è necessario fare un passo indietro e dare loro sostegno sin dal giorno zero, perché possano investire sui materiali e sugli strumenti necessari ad avviare i lavori”, ha commentato Antonio Lafiosca, Chief Operating Officer di BorsadelCredito.it.

Intanto anche Fineco sta definendo una soluzione per acquistare dai propri clienti tutti i crediti d’imposta, non solo quelli del Superbonus al 110% ma anche quelli corrispondenti a detrazioni inferiori, come il bonus facciate e gli interventi che rientrano nel normale Ecobonus.

Sul sito di Fineco si legge che sarà cedibile il credito derivante dai lavori eseguiti nel 2020 e 2021 e potranno cederlo a Fineco le sole persone fisiche residenti e non residenti, titolari di conto corrente Fineco, che hanno sostenuto le spese per l’esecuzione degli interventi che danno diritto alla detrazione.

Il controvalore corrisposto a seguito della cessione del credito è calcolato come percentuale sul valore nominale del credito di imposta ceduto e varia in funzione della tipologia di intervento.

L’importo liquidato sarà pari a:

  • 105 euro per ogni 110 euro di credito fiscale acquistato per gli interventi relativi al Superbonus 110% con recupero in 5 anni (pari al 95,5% del valore nominale del credito d’imposta maturato);
  • 85 euro per ogni 100 euro di credito fiscale acquistato per gli interventi diversi dal Superbonus 110% con recupero in 10 anni (pari all’85% del valore nominale del credito d’imposta maturato).
ADV
×