Un’adeguata infrastruttura di ricarica, pubblica o privata, dev’essere pratica e conveniente per l’uso quotidiano dei veicoli elettrici, un elemento imprescindibile per trainare la mobilità del futuro.
Le strutture di ricarica installate in luoghi adeguati alla loro fruizione permettono di pianificare comodamente e al meglio gli spostamenti senza eccessive perdite di tempo.
Il progresso delle tecnologie in questo campo è un fattore decisivo per il suo successo e con il progredire della diffusione di veicoli elettrici anche le esigenze degli utenti stanno cambiando: chi viaggia spesso in elettrico ricerca soluzioni che consentano una ricarica delle batterie più rapida possibile, anche nei percorsi quotidiani, specialmente quando non si ha la possibilità di lasciare l’auto ferma diverse ore per la ricarica.
Quasi tutte le auto elettriche, attualmente in commercio, hanno la possibilità di potersi caricare anche in corrente continua, mentre solo il 6% di queste è in grado di caricarsi fino a 22 kW in corrente alternata (AC), ovvero al massimo della potenza assorbibile per questa tipologia di ricarica, cosiddetta medio-lenta.
Le stazioni di ricarica in corrente continua presenti nelle aree pubbliche in prossimità dei principali snodi autostradali o nei parchi di ricarica, sono invece principalmente veloci o ultra-veloci (potenze che vanno da 50 a 350 kW e oltre).
Provvedere all’acquisto e all’installazione di una infrastruttura di ricarica di questo tipo richiede un investimento non indifferente in termini di spesa e relativi lavori e ciò potrebbe rappresentare una barriera iniziale all’acquisto. Ma con l’aumento della domanda, sul mercato iniziano a comparire anche delle stazioni di ricarica in DC per basse correnti di ricarica, compatibili con gli impianti fotovoltaici e con i sistemi accumulo a batteria, che possono ridurre notevolmente l’impatto sui costi di acquisto e installazione dell’infrastruttura.
La soluzione DC di SCAME PARRE
SCAME PARRE ha recentemente presentato sul mercato una soluzione che va incontro proprio a questo tipo di esigenze: una stazione a parete per la ricarica in corrente continua DC, Serie BE-D, con una potenza nominale di 25 kW, che permette di incamerare fino a 150 km di autonomia in un’ora o di fare il pieno a una batteria medio-grande in 2 ore effettive, a seconda del modello di auto.
Giusto il tempo di una sosta al cinema, un pranzo al ristorante, una passeggiata in centro, una visita ad un museo o un incontro di lavoro.
La stazione BE-D, che si presenta compatta a livello di ingombri ma veloce in termini di tempi di ricarica, è stata pensata come soluzione ideale da adottare per le attività turistiche, i centri commerciali e i parcheggi urbani, ma anche, in ambito professionale per flotte aziendali, veicoli commerciali e car sharing.
Oltre ai contenuti tecnici, SCAME PARRE ha curato molto anche la parte estetica e di design di queste nuove wall box, caratterizzate da linee essenziali e pulite, firmate dallo studio Trussardi+Belloni Design.
Dal punto di vista tecnico BE-D è realizzata in materiale termoplastico con una cornice metallica in alluminio verniciato a polvere, con un apposito supporto che ne permette l’installazione a terra, qualora non fosse possibile quella a parete.
Lato connettori può essere equipaggiata con un solo cavo munito di connettore CCS2 o CHAdeMO, oppure con due cavi distinti per i connettori CCS2 e CHAdeMO, fissabili su supporti a parete dedicati, quando non in uso. Tutte le operazioni relative alla ricarica sono sempre gestibili dall’interfaccia utente tramite un display TFT con touch screen integrato.
Come il resto dell’offerta e-mobility di SCAME, anche le stazioni BE-D prevedono diverse modalità di accesso alla ricarica.
La modalità di accesso con autenticazione utente è la scelta consigliata in tutti quei casi in cui l’impianto debba essere monitorato e gestito da remoto. Il riconoscimento dell’utente può essere gestito in due modalità alternative: in locale tramite user card RFID o remota attraverso una stazione centrale con protocollo OCPP 1.6 in cui sono supportati tutti i casi d’uso tipici delle piattaforme di ricarica, come la fatturazione, le prenotazioni dei caricatori e l’identificazione remota tramite un’app mobile.
La stazione di ricarica BE-D, dotata di connettività Ethernet-WiFi-2/3/4G, può essere gestite tramite il Management System di SCAME, un software proprietario integrato che fornisce il pieno controllo e consente una serie completa di azioni e informazioni sul sistema come lo stato dei punti di ricarica, i dati della sessione di ricarica in tempo reale, la gestione dell’elenco degli utenti autorizzati, il monitoraggio del consumo dei dati, l’aggiornamento firmware e molto altro.
Inoltre, la stazione può collegarsi ad un E-Mobility Service Provider (EMSP) esterno tramite il protocollo di comunicazione standard OCPP 1.6 JSON. In questo caso le stazioni collegate saranno gestite dall’EMSP esterno e potranno consentire ulteriori servizi come le operazioni di fatturazione e prenotazione delle stazioni. SCAME garantisce la compatibilità tra le sue stazioni di ricarica e gli E-Mobility Service Provider esterni che sono stati sottoposti ad un test di compatibilità OCPP 1.6 JSON.
A febbraio 2023, in occasione dell’inaugurazione dell’hotel a cinque stelle, Collina Luxury Relais, a Clusone in provincia di Bergamo, è stata installata una stazione BE-D da 25 kW in DC, personalizzata con il logo dell’hotel.