Panasonic e la nuova impostazione strategica per lo sviluppo delle smart cities

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Fotovoltaico, pompe di calore, soluzioni cloud e IoT, integrati in un’unica soluzione, devono contribuire a creare condizioni di vita all’insegna del comfort e della sostenibilità. Esempi concreti in Giappone e a Berlino.

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Fotovoltaico, pompe di calore, soluzioni cloud e IoT hanno e avranno un ruolo fondamentale negli obiettivi europei e nazionali al 2030.

E lo saranno soprattutto se saranno integrate in un’unica soluzione che contribuisca a creare per il cittadino e le imprese condizioni di vita all’insegna del comfort e della sostenibilità.

Questa è la nuova impostazione strategica di Panasonic che, in linea con il motto “A Better Life, A Better World”, è impegnata nella fornitura di soluzioni integrate per le smart cities e per gli edifici.

Il nuovo modello di business scaturisce dalla vasta esperienza della multinazionale giapponese nella progettazione di smart cities.

Ad oggi sono quattro quelle progettate e realizzate. Si tratta di Fujisawa (190.000 mq), Tsunashima (23.465 mq) e Suita (37.900 mq/, sarà inaugurata nel 2022) in Giappone e un quartiere di 7.604 m2 a Berlino.

Sono città intelligenti nelle quali Panasonic ha realizzato soluzioni che contribuiscono a migliorare la qualità della vita dei cittadini, nel rispetto degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, uno dei quali fa riferimento proprio all’urbanizzazione. È l’SDG 11 (Sustainable Development Goal) che prevede di rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, flessibili e sostenibili.

Vediamo qualche esempio: la prima Fujisawa è appunto una cittadina in Giappone, nella quale negli ultimi anni più di 1.500 persone si sono trasferite. Fondata nel 2014 a 50 km a nord-ovest rispetto a Tokyo, la città include varie soluzioni per la gestione energetica in ambito residenziale, come pannelli FV, sistemi di accumulo e sistemi smart per la gestione dell’energia a livello domestico. Il progetto integra anche una cella a combustibile alimentata a idrogeno su scala domestica.

Un altro esempio significativo è a Berlino, dove Panasonic ha contribuito al primo progetto di smart city integrando fotovoltaico e riscaldamento con una piattaforma intelligente per la gestione dell’energia.

Future Living Berlin, il nuovo quartiere di Berlino inaugurato nel luglio 2020, è una dimostrazione concreta di come soluzioni energetiche interconnesse siano elemento portante della sostenibilità ambientale.

In questi casi l’energia, generata da fotovoltaico e conservata grazie a sistemi di accumulo di ultima generazione, è utilizzata in modo efficiente. Una piattaforma di gestione intelligente supervisiona le operazioni rendendo la soluzione integrata molto più efficiente della somma delle singole parti. Si chiama HEMS (Home Energy Management Systems), il sistema intelligente per la gestione dell’energia a livello domestico.

 “La tecnologia è matura, ma è necessaria un’evoluzione culturale e professionale degli operatori del settore fotovoltaico che possono diventare protagonisti di questa transizione. Panasonic favorisce l’integrazione professionale fra strutture e tecnici con esperienze e background formativi diversi, che devono interagire in modo costruttivo per veicolare sul mercato una “soluzione unica” per il comfort alimentato con energia solare”, afferma Fabrizio Limani, senior manager solar division Panasonic.

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