Scrivi

I nuovi inverter monofase Sungrow per il residenziale: caratteristiche tecniche e funzioni

La nuova gamma di inverter monofase di Sungrow per applicazioni residenziali "Residential Single-phase" da 2 a 6 kW.

ADV
image_pdfimage_print

Sungrow ha recentemente lanciato una nuova gamma di inverter per applicazioni residenziali.

Ha così rinnovato completamente il portafoglio prodotti di questa categoria, che ha prodotti con potenza di conversione da 2 fino a 6 kW, ideali per le tipiche installazioni su tetto italiane.

I modelli sono stati denominati “RS” che significa “Residential Single-phase” e sono disponibili con un solo MPPT per le potenze 2.0, 2.5 e 3.0 kW oppure con doppio MPPT per le potenze 3.0, 3.68, 4.0, 5.0 e 6.0 kW.

Tutti gli inverter sono certificati CEI 0-21 e già disponibili per il mercato italiano.

I nuovi inverter monofase includono numerose utili funzioni che ne aumentano il livello tecnologico, la flessibilità e la sicurezza.

La tecnologia PID Recovery assicura di ottenere il 100% dall’impianto FV: niente polarizzazione e niente perdite.

Il nuovo modulo WiNet-S, incluso nella confezione, offre la massima flessibilità perché combina Ethernet e WiFi e fornisce dati precisi e affidabili sull’impianto ogni 10 secondi, che possono essere verificati dagli utenti sul proprio smartphone, tramite l’app iSolarCloud, disponile sia per Android sia per iOS.

La nuova tecnologia AFCI spegnerà l’impianto fotovoltaico in meno di 200 ms in caso di guasto da arco elettrico: tale funzione migliora la sicurezza, protegge le apparecchiature e previene danni all’impianto solare.

Dal design moderno e con interfaccia utente semplice e pulita, i nuovi inverter monofase di Sungrow offrono il meglio della tecnologia con la massima compattezza e maneggevolezza, viste le dimensioni contenute e il peso ridotto, inferiore a 10 kg.

L’inverter monofase è dotato di un pannello a LED intelligente, che garantisce il massimo controllo e dove è possibile visualizzare la resa energetica giornaliera, la potenza CA istantanea o lo stato di funzionamento dell’inverter. In caso di errore compare sullo schermo il relativo codice, consentendo una rapida risoluzione del problema.

Tutti i connettori sono accessibili dall’esterno e sono progettati in stile plug and play, per la massima comodità e facilità di installazione.

Il parere di Luca Montanari, Sales Engineer di Sungrow Italy

“Sorprendente! – ha detto Luca Montanari, Sales Engineer di Sungrow Italy – questa è la prima impressione che ho avuto quando ho visto le caratteristiche tecniche di questa linea di prodotto. Non saprei da dove cominciare perciò userò come linea guida proprio i datasheet che vi invito a consultare”.

Secondo Montanari “strabiliante è la tensione d’innesco e la minima tensione MPP che consente agli SGRS di rimanere in esercizio con soli 40 V dal campo fotovoltaico. Un valore simile consente di massimizzare la produzione estendendo di fatto le ore di funzionamento e rende possibili anche le configurazioni con soli tre pannelli in serie per gli impianti obbligatori sulle nuove costruzioni”.

“Anche la finestra MPPT è eccellente – spiega – da 40 V a 560 V l’inverter è in grado di raggiungere il massimo punto di lavoro e sono abbastanza sicuro nel dire che sia la più ampia per inverter monofase con tensioni d’ingresso fino a 600V”.

Il Sales engineer di Sungrow Italy evidenzia che la corrente assorbibile da ciascun canale d’ingresso, pari a 16 Ampere è la massima per la propria categoria merceologica. Un aspetto che offre la possibilità di utilizzare la linea SGRS anche con pannelli ad alta corrente senza preoccupazioni di clipping.

Questo valore di corrente consente inoltre di scegliere serenamente la nuova soluzione monofase di Sungrow in occasione di revamping su impianti in cui l’architettura prevedeva inverter ad un solo canale alimentato da 3 stringhe in parallelo. Gli inverter SGRS possono infatti essere utilizzati anche unendo i canali d’ingresso con un semplice setup eseguibile sia in locale che da remoto tramite la piattaforma gratuita iSolarCloud.

Efficienza fino al 98%, protezioni complete in CC e CA, WiNet-S per il monitoraggio WiFi/Ethernet incluso nella confezione, sofisticati dispositivi di PID Recovery e AFCI: tutto di serie.

Tutto ciò significa, chiarisce Montanari, che “oltre ad avere un valore aggiunto indiscutibile, la soluzione monofase di Sungrow ha una sola versione: full optional. “E tutto questo, nei modelli con un solo MPPT, è contenuto in un dispositivo che ha un ingombro frontale pari a quello di un foglio A4!”.

Anche la dissipazione del calore è stata notevolmente migliorata. La nuova linea SGRS implementa un dissipatore con alette raddoppiate aumentando così la superficie di scambio termico. Il design delle alette, inoltre, consente un raffrescamento bilanciato, convogliando il calore non solo verso l’alto ma anche verso i bordi laterali dell’inverter, fenomeno che aumenta l’uniformità dei flussi termici incrementandone l’efficienza.

Grazie al monitoraggio gratuito offerto tramite iSolarCloud sarà possibile controllare ogni dettaglio 24H/24H e grazie all’aggiunta del contatore intelligente S100, unico optional previsto, che non necessita di configurazioni ed è a tutti gli effetti un dispositivo plug and play, sarà possibile monitorare tutti i flussi energetici come i consumi, immissioni, prelievi e non solo la produzione. In questo modo, grazie anche alla funzionalità live-data, poter accedere a molteplici dati del sistema in modo così puntuale, potrà senza dubbio essere d’aiuto anche in fase di diagnosi e/o interventi da remoto.”

Tutto sulla nuova gamma di inverter monofase Sungrow per il residenziale: https://ita.sungrowpower.com/

ADV
×