La Regione Lombardia pubblicherà un bando da 5 milioni di euro destinati agli Enti Pubblici per la realizzazione di colonnine di ricarica di veicoli elettrici.
L’obiettivo principale è permettere ai cittadini di passare all’uso di veicoli elettrici garantendo una maggiore disponibilità di infrastrutture per la ricarica.
La proposta presentata da Raffaele Cattaneo, assessore all’Ambiente e Clima, e da Claudia Maria Terzi, assessore alle Infrastrutture trasporti e mobilità sostenibile della Regione Lombardia, prevede due linee di intervento.
La prima mira a realizzare i punti di ricarica delle flotte di veicoli elettrici delle Pubbliche Amministrazioni (sia di proprietà che a noleggio) e la seconda a realizzare in aree pubbliche punti di ricarica destinati ai veicoli di proprietà dei cittadini.
Rientrano in quest’ultima categoria anche i parcheggi di interscambio e quelli di università e ospedali.
Il bando sarà pubblicato entro la fine di febbraio e sarà operativo sulla piattaforma informatica dedicata entro il mese di marzo.
Le aree dedicate all’intervento dovranno essere disponibili e di proprietà della Pubblica Amministrazione che ne fa richiesta, per almeno 3 anni successivi all’accettazione del contributo.
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro da suddividere in due anni: 2 milioni nel 2021 e 3 milioni nel 2022.
Il finanziamento è a fondo perduto fino al 100% delle spese ammissibili e si potrà richiedere per una o entrambe le linee di finanziamento con due istanze distinte.
Il contributo massimo erogabile per ogni linea di intervento è 200mila euro. Non è prevista la cumulabilità con altri contributi a fondo perduto di natura regionale, statale e comunitaria per le medesime opere. Il trasporto pubblico locale è escluso per entrambe le linee di finanziamento.
La prima parte del contributo, pari al 50% del totale richiesto, sarà riconosciuta all’approvazione del progetto e il restante 50% a saldo, ovvero alla presentazione della rendicontazione complessiva finale, del collaudo e della messa in esercizio entro la fine dell’anno in cui è stata presentata la richiesta.
Sono considerate spese ammissibili al finanziamento: l’acquisto e l’installazione dei nuovi punti e delle colonnine di ricarica, le attività di progettazione, le opere edili, infrastrutturali e gli interventi di adeguamento del sistema elettrico connessi all’installazione.