Legge di bilancio e Pnrr, idee e proposte del Kyoto Club

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Superare le lentezze della PA, spingere la digitalizzazione, estendere del superbonus, investore nella mobilità sostenibile. Alcuni punti discussi in un webinar. La video registrazione.

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Il Pnrr è una straordinaria opportunità di modernizzazione verso una transizione energetica, ma è necessario superare la lentezza della Pubblica amministrazine, implementando al meglio le misure del Piano.

Questo il messaggio lanciato dal Kyoto Club, che ha organizzato oggi (16 dicembre) un convegno per presentare le proposte dell’associazione, dei suoi soci e gruppi di lavoro, sulla Legge di bilancio in discussione in Parlamento in merito all’evoluzione dell’attuazione del Pnrr e alla transizione ecologica del nostro Paese.

Il mondo produttivo più avanzato, che l’associazione rappresenta, “potrà mettere a disposizione il know how di chi si misura quotidianamente con l’innovazione per avviare questa importante transizione”, si legge in una nota del Kyoto Club diffusa dopo la conclusione dell’evento.

Per l’associazione, il Pnrr aggiornato dal nuovo governo, dovrebbe innestarsi in 4 punti chiave principali:

  • Implementare la decarbonizzazione attraverso una digitalizzazione estesa e pervasiva capace di integrare elettrificazione, efficienza energetica, economia circolare, sostenibilità.
  • Investire nella trasformazione digitale e sostenibile di tutto il parco immobiliare italiano.
  • Assicurare “resilienza & sostenibilità” ai servizi critici e al futuro del Paese.
  • Apprendere da Transizione 4.0 e rilanciare la sostenibilità come leva di sviluppo delle filiere tecnologiche.

Laura Bruni, coordinatrice del Gruppo di lavoro Efficienza Energetica e Trasformazione Digitale e direttrice Affari istituzionali di Schneider Electric, ha commentato che “la legge di bilancio è temporalmente la prima opportunità per spingere nella direzione della transizione ecologica, con agevolazioni fiscali integrative per progetti digitali & sostenibili in ambito Transizione 4.0, con l’estensione del meccanismo finanziario del Superbonus 110% anche agli edifici del terziario privato, essenziali per la riduzione delle emissioni del parco immobiliare”. “

Sul Pnrr poi – ha proseguito – ci giochiamo il futuro. Implementare la decarbonizzazione con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza significa anche linee guida e progetti per una digitalizzazione estesa e pervasiva, capace di integrare elettrificazione, efficienza energetica, economia circolare, sostenibilità”.

“La manovra 2022 contiene senza dubbio investimenti utili per la mobilità sostenibile, con il Fondo da 2 miliardi del Mims, 3,6 miliardi per metropolitane e reti del trasporto di massa per cinque grandi città, robusti investimenti ferroviari, il Fondo da 2,3 miliardi per il piano 2023-2035 di controllo dell’inquinamento dell’aria”, ha spiegato Anna Donati, coordinatrice del Gruppo di lavoro “Mobilità sostenibile” dell’Associazione.

“Di negativo – dice Donati – riscontriamo investimenti per la rete autostradale, come i 200 milioni per l’autostrada Cispadana, che non fa che aumentare traffico e inquinamento. Infine, dobbiamo sottolineare che la mobilità ciclistica viene citata nel Fondo Mims e non ha quindi un fondo dedicato”.

“Nonostante gli annunci roboanti – prosegue Donati –  non ci sono risorse per la mobilità elettrica di passeggeri e merci e non si interviene in alcun modo sui sussidi ambientalmente dannosi, di cui circa 1,8 mld di € sono destinati all’autotrasporto merci su strada, senza incoraggiare l’uso di veicoli elettrici e comportamenti virtuosi. Se non si interviene con questi strumenti e incentivi verso trasporti a zero emissioni e al riequilibrio modale, sarà molto difficile rispettare gli accordi europei del Green Deal”.

Per Francesco Ferrante, Vicepresidente di Kyoto Club “il Pnrr rappresenta una straordinaria opportunità di modernizzazione del nostro sistema, ma siamo molto preoccupati perché osserviamo ancora lentezze nella Pubblica Amministrazione, nello stesso modo di legiferare; si pensi alle titubanze e proposte contraddittorie sul Superbonus che invece meriterebbe sostegno e reale ‘improvement’, che ne mettono a rischio la sua reale efficacia. Il mondo produttivo più avanzato che Kyoto Club è orgoglioso di rappresentare mette a disposizione il know how di chi si misura con l’innovazione ogni giorno per potere implementare al meglio le misure del Pnrr”.

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