Investimenti in rinnovabili, l’eolico offshore compensa l’effetto Covid

CATEGORIE:

Con 35 miliardi di dollari in sei mesi, è più del totale registrato in tutto il 2019. I dati di Bloomberg New Energy Finance.

ADV
image_pdfimage_print

L’eolico offshore, con un primo semestre 2020 da record, ha trainato gli investimenti globali in fonti rinnovabili, che invece sono diminuiti negli altri settori (solare, eolico a terra, biomasse).

Questo il dato più rilevante che emerge dalle analisi di Bloomberg New Energy Finance (BNEF) riferite al periodo gennaio-giugno 2020.

Gli stessi mesi in cui in Italia veniva presentata da Energia Wind 2020 quella richiesta per un parco offshore a Rimini, da 330 MW, che poi avrebbe scatenato tante polemiche.

Più in dettaglio, evidenzia BNEF, nel primo semestre 2020 gli investimenti nell’eolico offshore sono ammontati a 35 miliardi di dollari, +319% in confronto allo stesso periodo del 2019 e più del totale registrato l’anno scorso (31,9 miliardi di $).

Le decisioni d’investimento, spiega BNEF, hanno riguardato 28 parchi eolici in mare, tra cui il maxi impianto Vattenfall Hollandse Zuid da 1,5 GW in Olanda, dal costo stimato di 3,9 miliardi di $.

Tra i progetti offshore più importanti finanziati nei primi mesi del 2020, troviamo ben 17 installazioni in Cina (la più grande da 600 MW), un mega-parco da 1,1 GW in Gran Bretagna e due progetti in Francia, in Bretagna e Normandia, per 993 MW complessivi.

Diversi fattori hanno contribuito a questi risultati, spiega Tom Harries, analista di BNEF, tra cui l’uso di turbine sempre più potenti e la riduzione del valore LCOE dell’eolico offshore (Levelized Cost of Electricity, cioè il costo tutto compreso per produrre elettricità con una determinata tecnologia): -67% dal 2012 a oggi.

E poi bisogna considerare che parte del boom d’inizio anno è dovuto alla corsa alle installazioni in Cina, dove gli operatori hanno affrettato i tempi per finanziare/costruire gli impianti, in modo da approfittare di una tariffa feed-in che sarà eliminata alla fine del 2021.

In totale, precisa BNEF, nelle rinnovabili – escluso il grande idroelettrico sopra 50 MW – si sono investiti 132,4 miliardi di $ nel primo semestre 2020, in crescita del 5% rispetto a gennaio-giugno dell’anno precedente; vedi anche il grafico seguente.

Ma gli investimenti nell’eolico a terra e nel solare sono diminuiti, rispettivamente, del 21% e 12% a circa 37-54 miliardi di $.

La Cina è il paese che ha investito di più in nuova capacità rinnovabile (41,6 miliardi di $, +42% nel paragone con il primo semestre 2019), seguita dall’Europa con 36,5 miliardi e un incremento del 50% sul 2019, mentre gli Stati Uniti hanno visto un calo del 30% avendo investito solo 17,8 miliardi di $ in rinnovabili in sei mesi.

ADV
×