Continuità operativa e innovazione tecnologica in un mercato fotovoltaico sempre più esigente in termini di resilienza e trasparenza. Questi i due pilastri della strategia di Fronius a livello internazionale.
Durante l’edizione 2025 di Intersolar Europe il produttore di inverter e soluzioni per l’autoconsumo da fotovoltaico ha posto l’accento sulla necessità di rafforzare l’autonomia industriale e la filiera tecnologica europea.
Scegliendo il claim “Noi siamo l’Europa”, l’azienda austriaca ha voluto ribadire il proprio impegno a mantenere produzione, ricerca e sviluppo all’interno dell’Unione europea, visto il contesto geopolitico caratterizzato da crescenti tensioni internazionali.
Secondo Harald Scherleitner, Chief Sales Officer di Fronius International, l’indipendenza dalla componentistica extra-UE è un fattore strategico per garantire continuità nelle forniture e affidabilità nelle partnership.
La Ceo Elisabeth Engelbrechtsmüller-Strauß ha inoltre sottolineato come la solidità aziendale sia legata alla gestione integrata di tutta la catena del valore, a partire dalla produzione nello stabilimento di Sattledt, in Austria.
Tra le novità tecnologiche presentate in fiera figurano:
- Fronius Reserva: sistema di accumulo per garantire un utilizzo continuo dell’energia solare, anche in assenza di irraggiamento.
- Fronius Verto Plus: inverter ibrido per impianti complessi, progettato per l’integrazione con sistemi di accumulo e gestione intelligente dell’energia.
- Fronius Wattpilot Flex: wallbox mobile per la ricarica di veicoli elettrici, con ottimizzazione per l’autoconsumo da fotovoltaico.
- Fronius Argeno: inverter destinato al settore commerciale e industriale, sviluppato per impianti di media e grande taglia.
Alcuni di questi prodotti sono stati presentati anche in Italia, in occasione di KEY 2025 e QualEnergia.it ne ha parlato con il Direttore Generale Matteo Poffe (si veda “Gli inverter e i prodotti Fronius in un mercato in trasformazione“).
A Monaco, Fronius ha inoltre confermato l’intenzione di consolidare il proprio modello di collaborazione con gli installatori locali, attraverso percorsi di formazione tecnica, supporto alla progettazione e una rete di assistenza post-vendita capillare.
L’obiettivo è far crescere e rafforzare le competenze degli operatori europei, promuovendo al contempo una maggiore indipendenza energetica.